Inter-Fiorentina 2-1, Cambiasso e Jonathan ribaltano il rigore di Pepito Rossi (FOTO)

Buona vittoria per l'Inter, che batte in rimonta una Fiorentina energica e si riprende il secondo posto, a pari merito con Juventus e Napoli, a meno due dalla capolista Roma e, soprattutto, a +9 sul Milan, risucchiato nei bassifondi della classifica. Mazzarri conferma Alvarez a supporto di Palacio (ancora panchina per Milito), mentre Montella, privo di Gomez, Cuadrado e Pizarro, schiera un modulo ad albero di Natale, con Joacquin e Fernandez a supporto di Rossi unica punta.
L'Inter parte a toni bassi, mentre la Fiorentina prova subito a impostare la manovra. La squadra di Mazzarri rinuncia, in pratica, ad aggredire gli avversari, ed anzi sembra quasi disposta a farsi aggredire per poi sfruttare le micidiali ripartenze che sono la specialità del tecnico toscano. Montella, che lo conosce bene, lo sa, e imposta una squadra in grado sì di impostare la manovra, ma anche di spezzare le ripartenze nerazzurre prima che diventino pericolose. Ci prova subito Joaquín, che risulterà il migliore nel primo tempo viola, ma Handanovic non si fa mai sorprendere. Viceversa, nell'Inter è sempre Alvarez-show: l'argentino è una vera spina nel fianco nella difesa toscana, mentre Palacio, troppo isolato, non si fa quasi mai vedere in posizione pericolosa. Nel secondo tempo, l'Inter appare invece più tonica: Guarin prova la botta dai 20 metri, ma Neto c'è. E proprio nel momento migliore dell'Inter, arriva la doccia fredda: minuto 59, traversone di Marcos dalla sinistra, Juan Jesus trattiene Joaquin ed è calcio di rigore per la Viola. Dagli undici metri Pepito Rossi non si fa pregare e segna il vantaggio ospite.
La Viola, a questo punto, cala vistosamente e l'Inter ne approfitta: minuto 72, azione insistente dell'Inter, torre di Campagnaro per Cambiasso che stoppa di petto e gira in rete il pareggio nerazzurro. La Fiorentina, pochi minuti dopo, sfiora il nuovo vantaggio: Borja Valero scarica per Ilicic, botta dello sloveno, respinge Handanovic e nuovo tiro di Vecino che viene però respinto dalla difesa nerazzurra. Passata la paura, l'Inter si riversa in avanti ed a sette dalla fine trova il vantaggio: traversone di Alvarez per Jonathan, il brasiliano salta Fernandez e di destro batte per la seconda volta Neto. Esplode San Siro, l'Inter agguanta Napoli e Juventus. L'Inter va poi vicina al terzo gol con Pereira, ma Neto tiene in partita i suoi. Finisce così a Milano, per l'Inter è festa grande: quattro vittorie ed un pari nelle prime cinque giornate, mentre la Viola, alla prima sconfitta stagionale, ha dimostrato comunque di poter lottare per l'Europa.