Inter, esonerato Pioli
L'Inter ha esonerato il tecnico, Stefano Pioli. Una decisione che arriva dopo la sconfitta di domenica scorsa contro il Genoa, dopo la quale l'allenatore aveva ammesso in conferenza stampa "non mollo, ho intenzione di finire ciò che ho iniziato". Al suo posto è stato richiamato Stefano Vecchi dalla Primavera per la gestione delle ultime tre partite di campionato in calendario.
L'Inter ringrazia Stefano ed i suoi collaboratori per la dedizione ed il duro lavoro svolto per il Club durante gli ultimi sei mesi di quella che si e' rivelata una stagione difficile – si legge sul sito nerazzurro – . L'attuale tecnico della Primavera, Stefano Vecchi, è stato incaricato della gestione della prima squadra con effetto immediato e per le tre partite stagionali ancora da giocare. La società inizierà fin da ora a lavorare in vista della prossima stagione sportiva.
L'agente: "E' deluso, non avrebbe mai immaginato di poter essere esonerato". Bruno Satin, agente dell'ex allenatore nerazzurro ha commentato con amarezza la decisione della società. "Per lui è stata una sorpresa – ha ammesso a tuttomercatoweb.com -. Era estremamente motivato a portare avanti il suo lavoro con l'Inter. E a parte gli ultimi risultati, stava facendo molto bene".
Interregno
Vecchi era già stato alla guida della prima squadra: accadde il 1º novembre 2016, dopo l'esonero di Frank de Boer. Esordì il 3 novembre in Europa League contro il Southampton (sconfitta per 2-1). Il 6 novembre debuttò in Serie A nella sfida contro il Crotone, vincendo a San Siro per 3-0. L'8 novembre, dopo la nomina di Stefano Pioli come nuovo allenatore dell'Inter, Vecchi tornò al timone della Primavera.
Sabatini nuovo direttore sportivo (e Spalletti tecnico?)
L'esonero di Pioli potrebbe dare uno scossone anche all'assetto dirigenziale: sembra imminente l'arrivo di Walter Sabatini, ex direttore sportivo della Roma, come responsabile dell'area tecnica. Cosa accadrà all'attuale ds Ausilio? Il tecnico prediletto dall'ex giallorosso è Conte ma potrebbe riprendere quota la candidatura forte di Spalletti.
Il trend negativo
La squadra nerazzurra ha vissuto un involuzione pazzesca dopo aver infilato 7 vittorie consecutive e inanellato una serie risultati che l'aveva portata al quarto posto: dopo il pareggio di Torino e la sconfitta con la Sampdoria in casa qualcosa si è rotto ma sembravano tutti in balia delle onde, dalla società ai calciatori. La decisione sarebbe stata presa dalla società nonostante Ausilio e Gandini avrebbero provato a dare valore al lavoro di Pioli ma Sunning & co. vogliono provare a raggiungere almeno il sesto posto e così non c'erano più le condizioni. Al timone della Beneamata torna l'allenatore della Primavera, che aveva già sostituito Frank de Boer e guidato la squadra per due gara: Southampthon-Inter 2-1 e Inter-Crotone 3-0.
Ennesimo ribaltone in A
Si tratta del decimo avvicendamento in panchina in questa stagione: l'anno scorso ne furono 15 nella massima serie e gran parte si sono svolti a Palermo (da Iachini a Ballardini, poi Barros Schelotto, il duo Bosi-Tedesco, ancora Iachini, Novellino e infine il Ballardini bis). Il primo avvicendamento, però, è stato quello di Carpi con Sannino che ha preso il posto di Castori dopo la sesta giornata.