Inter, De Boer aspetta l’Hapoel pensando alla Juve. E Perisic preoccupa

Frank De Boer si appresta alla sua settimana più lunga: inizierà giovedì sera in Europa League e proseguirà nel weekend quando diverrà incandescente per la sfida alla Juventus campione d'Italia e proseguirà mercoledì prossimo nel turno infrasettimanale. Insomma, 10 giorni in cui si capirà meglio cosa voglia fare quest'Inter eternamente con i lavori in corso. Una ‘manutenzione' che non potrà essere una scusante: servono punti, fondamentali per ridare una mentalità vincente al gruppo e coscienza delle proprie potenzialità. Per il tecnico olandese l'unica via è la vittoria, affrontando una gara alla volta, ma ci sono delle spine già con cui stare attenti. Come il rischio di perdere Perisic per il match con i bianconeri.
Grana Perisic
L'allarme rosso in casa Inter è già suonato: Ivan Perisic si è fermato. L'esterno croato infatti, oggi non si è allenato col resto della squadra a causa di un affaticamento muscolare e domani non giocherà sicuramente la gara di Europa League contro l'Hapoel Beer Sheva. Il problema è però capire l'entità dell'infortunio perché per De Boer e l'Inter la presenza del giocatore in campo è fondamentale contro la Juventus. Una sfida da affrontare con tutti i giocatori in organico nelle migliori condizioni. Tutto però è stato rimandato a venerdì pomeriggio quando lo staff medico potrà esprimersi con maggior chiarezza.
Tra Hapoel e Juventus
Intanto De Boer prova a gestire la situazione tra campionato ed Europa. Per l'Inter l'impegno europeo arriva subito prima del big match di campionato con la Juventus, in programma domenica che non può sbagliare. Un peso, una responsabilità che potrebbe anche condizionare l'uscita in EL: "Non ci pensiamo anche se so che sulla stampa, sia italiana che estera, si sta parlando molto di questo. Dobbiamo pensare a prendere i tre punti contro il Beer Sheva adesso, per noi la gara più importante è sempre la prossima. Ci stiamo preparando seriamente per l'Europa, la Juve viene dopo".
E così ecco i pensieri nei confronti dell'Hapoel, una formazione più modesta dei nerazzurri che però non possono permettersi distrazioni: "Sarebbe importante vincere la seconda partita consecutiva, vorremmo vincere tutte e tre le gare in casa del girone europeo. I nostri futuri avversari li rispettiamo molto, come ogni volta che scendiamo in campo. L'Hapoel stava quasi per eliminare il Celtic e qualificarsi per la Champions, hanno delle qualità".