Inter, Dalbert racconta gli ultimi giorni al Nizza: “Minacciato di morte dai tifosi”
Ancora non si è integrato con l'ambiente nerazzurro e non sta giocando con regolarità. Spalletti lo ha gradito come innesto di mercato estivo eppure sta preferendo altri giocatori. Dopotutto i risultati danno ragione al tecnico così che anche uno degli ultimi arrivati, Dalbert avrà tutto il tempo di lavorare con calma per farsi trovare pronto all'appuntamento con il campo. Intanto, il giovane esterno brasiliano ha raccontato le ultime sue giornate a Nizza, club dal quale l'Inter lo ha prelevato e dove, a ufficializzazione del trasferimento in nerazzurro, i tifosi si sono scagliati su di lui e sulla sua famiglia.
In attesa di dare una mano
L'addio al Nizza non è stato semplice, perché Dalbert voleva fortemente l'Inter mentre ilclub non aveva nessuna intenzione di cedere l'esterno difensivo. Alla fine tutto si è risolto con l'addio alla società francese e l'approdo a Milano non prima di una vera e propria resa dei conti con la dirigenza del club della Ligue1. Proprio in quei giorni Dalbert Henrique Chagas Estevao, per tutti Dalbert, terzino sinistro brasiliano passato all'Inter, ha vissuto momenti davvero difficili per le minacce ricevute dai tifosi.
Il trasferimento, le minacce di morte
Si è parlato a lungo di un suo ‘tradimento', da ripagare con l'attacco mediatico al giocatore. I più caldi tifosi del club, appoggiando anche la linea societaria che era contraria al trasferimento, hanno superato ogni limite arrivando persino alle minacce personali: "Ai loro occhi ero un traditore – ha spiegato Dalbert in una intervista a France Football – Prima di partire, ho ricevuto molti messaggi minacciosi: qualcuno avrebbe voluto spezzarmi una gamba, altri mi auguravano la morte. Hanno anche inviato messaggi a mia moglie tramite i social network per minacciarla. Ho avvertito la loro rabbia e questo mi ha ferito"