Inter, crisi Icardi: senza Champions l’argentino lascerà il club (forse)
La faccia più triste, dopo la pesante sconfitta nel derby, era certamente quella di Mauro Icardi. L'attaccante argentino è passato dalla "mixed zone" dello stadio milanese con l'umore dei giorni peggiori ed il peso sulle spalle dello sbaglio dagli undici metri che, probabilmente, avrebbe cambiato la storia della partita contro i rossoneri. Un errore che ha reso ancor più difficile il momento di Maurito: messo sotto accusa, nei giorni scorsi da Roberto Mancini, e tristemente relegato in panchina anche dopo l'arrivo di Eder, altro forte concorrente per una maglia da titolare. La contestazione dei tifosi, arrivata subito dopo il fischio finale della stracittadina, ha ovviamente colpito anche lui. Durante il "faccia a faccia" tra una delegazione della Curva Nord e la squadra, avvenuto con toni pacifici nei box dello stadio "Meazza", Icardi si è così scusato con i tifosi e promesso loro un immediato riscatto.
Maurito va via? – In attesa che Roberto Mancini si decida di rimetterlo in campo, a dargli maggiore fiducia rispetto al "a 50 anni certi gol li faccio anche io", che Icardi torni a segnare come nella scorsa stagione (quando conquistò il titolo di capocannoniere), le voci sul suo possibile addio sono tornate a farsi sentire. L'argentino, nonostante il momento poco felice, continua infatti ad avere fuori dalla porta molti estimatori e vorrebbe giocare la Champions League. Nelle ore precedenti alla chiusura del mercato invernale, qualcuno ha parlato di un'offerta di quasi 30 milioni proveniente dall'Inghilterra: proposta gentilmente rifiutata da Erick Thohir. Se l'Inter non dovesse però centrare il piazzamento Champions, tutto tornerebbe in discussione anche perché il "buco" economico provocato da un'eventuale mancata partecipazione obbligherebbe i vertici del club alla cessione di almeno uno dei suoi "big" e Mauro Icardi, insieme ad Handanovic, è proprio uno di questi.