Inter, continua la corte a Strootman ma c’è la clausola da 32 milioni da limare
La Roma ha compiuto un passo falso a Bologna pareggiando all'ora di pranzo anche per una giornata sotto tono di Kevin Strootman il centrocampista olandese che non ha brillato in mediana dove i giallorossi hanno subito più del dovuto. Eppure il giocatore è sempre una pedina interessante per il prossimo mercato della squadra capitolina visto che è rimasto nel mirino dell'Inter sempre interessata a portarlo a Milano dalla prossima stagione. Una corte che continua da mesi e che potrebbe concretizzarsi a giugno.

Anche dopo l'addio di Sabatini l'Inter non molla il profilo basso di mercato: giocatori dal costo contenuto ma dall'aiuto tecnico e tattico di primo piano. Così come Kevin Strootman oramai veterano del nostro calcio che potrebbe lasciare Roma per vestire il nerazzurro. Una linea seguita dall'Inter da tempo e che il club non molla anche davanti all'ultima non esaltante prestazione a Bolohna.
Strootman sarebbe il profilo ideale per la quantità e la densità a metà campo richiesta da Spalletti che si sta sempre adeguadno a richieste in linea con l'austerità imposta da Suning. In questo senso l'arrivo di Strootman ben si sposerebbe con le altre ultime scelte effettuate: De Vrij e Asamoah per la difesa, Lautaro Martinez per l'attacco con un occhio su Bernard, in scadenza con lo Shakhtar Donetsk.
Strootman è un po' un jolly di mediana capace di svolgere le mansioni di regista classico ma anche di scendere in campo come mezzala. Bravo nelle punizioni, forte al tiro dalla distanza sa anche dettare i ritmi alla squadra. Il nodo da sciogliere però riguarda la clausola rescissoria da 32 milioni di euro. Per l'Inter un problema non da poco e così il club valuta di inserire una contropartita per aggirare l'ostacolo e ridurre l'esborso economico.Potrebbe essere proposto Kondogbia, in caso di mancato riscatto dal Valencia, oppure altri giocatori. I due candidati principali sono Marcelo Brozovic e Joao Mario, al momento in prestito.