Inter, Conte verso il no: c’è Spalletti per la panchina
Iniziano i "lavori" di ricostruzione in casa Inter. Si partirà ovviamente dall'allenatore, dopo i fallimenti di De Boer e Pioli (senza contare l'abbandono di Mancini ad inizio stagione): Vecchi sta traghettando la squadra verso il finale di stagione, ma la piazza è in subbuglio: il prossimo anno i nerazzurri resteranno fuori dall'Europa, e con la qualificazione alla Champions League che si allargherà alle prime quattro squadre in classifica, l'obiettivo è quello di rientrare in Europa dalla porta principale.
Conte verso il no, c'è Spalletti. L'obiettivo principale della dirigenza nerazzurra è e resta Antonio Conte. Il tecnico salentino darà una risposta solo dopo la finale di F.A. Cup del 27 maggio, ma l'orientamento sembra essere negativo: l'Inter non disputerà le coppe europee, e Conte è già fermo da un anno. In più, il progetto con il Chelsea è appena partito e nonostante la vittoria della Premier League c'è grande attesa per vederlo all'opera in Champions League l'anno prossimo. Ecco perché l'ipotesi Spalletti è sempre più gettonata: ha già lavorato con Sabatini ed ha un profilo vicino a quello del tecnico salentino. Per di più, sarà libero dalla Roma a fine stagione, e dunque non ci sarà bisogno di particolari "trattative" per portarlo a Milano.
Di Francesco verso la Capitale. A Roma, intanto, sono già preparati all'addio di Spalletti e si cerca così il suo sostituto. Ai tifosi, e non solo, piace Eusebio Di Francesco, tecnico del "Sassuolo dei miracoli", che dal suo canto sembrerebbe disposto ad accettare la panchina giallorossa. A raffreddare gli entusiasmi, però, è il vincolo con il Sassuolo che non sarà facile da sciogliere. A fine campionato, il tecnico è atteso dall'incontro con la socieetà neroverde, dopo il quale si saprà di più sul suo futuro. L'impressione, però, è che Di Francesco voglia accettare davvero.