Inter, che figura: perde 3-1 con il Chiasso. Si salva solo Mauro Icardi
Se non è una gara di campionato, l'Inter rischia di lasciarci sempre le penne. A pochi giorni dalla sfida "amichevole" con il Milan (il "Trofeo Berlusconi", che si giocherà il prossimo 21 ottobre), l'undici di Roberto Mancini è andato incontro all'ennesima sconfitta contro un avversario tutt'altro che irresistibile. A far male alla squadra del "Mancio", già affondata 2-1 dal Lecco nell'ultima amichevole giocata dai nerazzurri, è stato il Chiasso del direttore sportivo Fabio Galante. Scesa in campo con una formazione inedita, farcita di giovani e di seconde linee, la squadra nerazzurra è andata sotto al 26esimo quando Melazzi è stato bravo ad approfittare dell'incerta difesa interista: schierata a tre e composta da D'Ambrosio-Popa-Juan Jesus. Il vantaggio locale è durato fino al 52esimo: minuto nel quale Mauro Icardi ha trovato il gol del pareggio.
Mancio tranquillo, Montoya pure – Nella ripresa due errori grossolani di Tommaso Berni, hanno regalato all'attaccante del Chiasso Hassell la gioia della doppietta personale, da ricordare e raccontare ai nipotini. Il match, in pratica, si è concluso in quel momento. Mancini ha ruotato diversi giocatori, senza però trovare la rete che riaprisse il match. A fine gara, ai microfoni di Inter Channel, il tecnico jesino è parso tranquillo nonostante la figuraccia: "Sono partite un po' così e servono soprattutto per mettere minuti nelle gambe – ha spiegato – L'importante è che giocatori che non giocavano da tanto, l'abbiano fatto. Biabiany ha giocato 90 minuti e anche D'Ambrosio e Juan Jesus ne hanno fatti 70. La sfida con la Juventus? E' tra nove giorni, c'è tempo". Prima del match, intanto, il procuratore di Montoya aveva smentito il ritorno del suo assistito al Barcellona: "Ho letto di questa presunta possibilità, ma non c'è assolutamente nulla di vero, sono notizie false – ha dichiarato a FcInterNews – Martín resta sicuramente all'Inter. A Milano è felice e la sua famiglia si trova benissimo".