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Inter, che combini? Crolla col Sassuolo, Icardi sbaglia anche un rigore

Dopo la sconfitta con l’Udinese i nerazzurri escono con zero punti anche dalla gara del Mapei Stadium contro la formazione di Iachini. Agli emiliani basta un gol di Falcinelli e un Consigli super che para anche un rigore ad un Mauro Icardi in giornata no.
A cura di Michele Mazzeo
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Dopo la prima sconfitta stagionale della settimana scorsa l’Inter di Luciano Spalletti perde anche contro il Sassuolo. A Reggio Emilia i neroverdi approffittano della giornata no di Mauro Icardi (che sbaglia anche un calcio di rigore) e conquistano i 3 punti grazie alla rete di Falcinelli che vale la terza vittoria consecutiva. Andiamo a vedere dunque nel dettaglio quali sono state le principali chiavi tattiche e i migliori e i peggiori calciatori della sfida del Mapei Stadium tra il Sassuolo di Giuseppe Iachini e l’Inter di Luciano Spalletti.

Paga solo Santon: Spalletti lancia Cancelo

Nessuna rivoluzione per Luciano Spalletti. Al Mapei Stadium il tecnico nerazzurro conferma 9 undicesimi della formazione che ha cominciato la gara persa contro l’Udinese. A Reggio Emilia in campo infatti Roberto Gagliardini al posto dello squalificato Matias Vecino, ma soprattutto il portoghese Joao Cancelo, schierato come terzino destro con Danilo D’Ambrosio spostato sulla corsia opposta, che prende il posto di Davide Santon, l’unico dunque a pagare per la non brillante prestazione nella prima sconfitta stagionale dello scorso turno di campionato.

Iachini si affida ai soliti noti

Dopo l’ampio turnover effettuato nella gara di Coppa Italia contro l’Atalanta che ha sancito l’eliminazione del suo Sassuolo dalla competizione, Giuseppe Iachini contro l’Inter ripropone lo stesso undici titolare che ha cominciato l’ultimo match di campionato terminato poi con la vittoria per 1-0 sul campo della Sampdoria. Il tecnico neroverde si affida dunque all’ormai rodato tridente d’attacco che vede i talentuosi Domenico Berardi e Matteo Politano affiancare il centravanti Diego Falcinelli per cercare di aumentare la produzione in termini di reti di quello che ad oggi è il secondo peggior attacco dell’intera Serie A con i soli 11 gol realizzati nelle prime 17 giornate di campionato.

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Le ripartenze del Sassuolo sorprendono l’Inter

Il copione della gara appare subito chiaro con i nerazzurri che provano ad imporre il proprio gioco mantenendo la supremazia del possesso palla cercando poi di trovare il terminale offensivo Mauro Icardi o attraverso i soliti cross dalle corsie laterali o con imbucate centrali tentando di sorprendere la coppia difensiva emiliana composta da Goldaniga e Acerbi. Di fronte invece un Sassuolo che si chiude bene con Berardi e Politano che ripiegano sulle principali fonti di gioco nerazzurre per limitarne il raggio d’azione e poi, in fase di posse, puntare su veloci ripartenze per tenare di sorprendere la rocciosa retroguardia interista. Ed è proprio su una velocissima ripartenza palla al piede di Matteo Politano che arriva la rete del vantaggio emiliano firmato di testa da Diego Falcinelli.

Non è il solito Icardi

Passata in svantaggio l’Inter si riversa in attacco rischiando anche di capitolare nuovamente dati gli ampi spazi lasciati ai veloci attaccanti del Sassuolo ma, causa anche quella che sembra una giornata no per il suo bomber principe Icardi, il primo temo si chiude con il punteggio di 1-0 in favore dei padroni di casa. Allora Luciano Spalletti al rientro in campo decide di aumentare il potenziale offensivo lasciando negli spogliatoi lo spento Brozovic mandando sul rettangolo verde Eder. Come sperato dal tecnico nerazzurro i suoi uomini aumentano la pressione offensiva conquistandosi dopo soli 3 minuti una grande chance per pareggiare: Cancelo scambia con Candreva e crossa verso il centro dell’area trovando l’opposizione con il braccio di Acerbi. Sul dischetto si presenta Mauro Icardi che si fa però ipnotizzare da Consigli bravo a respingere la conclusione dagli 11 metri del centravanti argentino.

Inter la spinta non basta

Da lì la partita ha un unico copione con i nerazzurri che si spingono in avanti alla ricerca del pareggio lasciando spazio alle ripartenze neroverdi senza però riuscire mai a creare delle occasioni da gol limpide. Il Sassuolo dal suo canto fa densità dentro la propria area riuscendo a resisteste all’assalto dei meneghini e di tanto in tanto facendosi vedere anche dalle parti di Handanovic. Ma il risultato non cambia più e per l’Inter arriva la seconda sconfitta consecutiva.

Le statistiche finali di Sassuolo - Inter (fonte SofaScore)
Le statistiche finali di Sassuolo – Inter (fonte SofaScore)

Top, chi può sorridere e perché

Magnanelli di lotta e di governo

Grande protagonista del match è stato certamente il capitano del Sassuolo Magnanelli, autore di una grande prova sia in termini di dinamicità che per ciò che riguarda la lucidità con cui ha orchestrato la manovra neroverde. È lui spesso ad interrompere le trame dei palleggiatori nerazzurri senza poi perdere in qualità quando in possesso di palla. Lucidissimo anche nello spendere benissimo un cartellino giallo quando ferma un pericoloso contropiede portato da Mauro Icardi.

La performance di Magnanelli contro l'Inter (fonte Squawka)
La performance di Magnanelli contro l'Inter (fonte Squawka)

Muro Consigli

Se il Sassuolo riesce a mantenere la propria rete inviolata parte del merito va sicuramente ad Andrea Consigli. L’estremo difensore neroverde nel primo tempo si rende protagonista di qualche buon intervento sulle conclusioni avversarie ma è nella ripresa che compie il proprio capolavoro di giornata che gli vale un posto tra i migliori in campo. È infatti in avvio di secondo tempo che l’ex atalantino neutralizza il calcio di rigore deviando sul fondo la conclusione dagli undici metri dello specialista Mauro Icardi lanciando di fatto i suoi verso la vittoria.

Tutti i tiri effettuati dall'Inter verso la porta del Sassuolo (fonte Squawka)
Tutti i tiri effettuati dall'Inter verso la porta del Sassuolo (fonte Squawka)

Flop, cosa dimenticare e in fretta

Brozovic impalpabile

Un assist delizioso per Mauro Icardi e null’altro. Troppo poco per un calciatore della classe di Marcelo Brozovic che contro il Sassuolo non ha mai trovato la giusta posizione in campo, risultando poco incisivo sia in fase offensiva che in termini di copertura difensiva. A ciò si aggiunge anche il fatto che in occasione del gol di Falcinelli è lui a non riuscire a contrastare Matteo Politano permettendogli di portare palla indisturbato per 70 metri concedendogli poi anche un agevole assist per il compagno. Non è un caso che Spalletti lo lasci negli spogliatoi nell’intervallo preferendogli Eder.

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Icardi in giornata no

I primi segnali che oggi sarebbe stata una giornata no per Mauro Icardi arrivano dopo pochi minuti di gara quando il centravanti argentino a tu per tu con Consigli spara incredibilmente a lato prima che il guardalinee segnalasse una posizione di fuorigioco (che il Var avrebbe poi nel caso comunque smentito). Il capitano nerazzurro non riesce poi a farsi trovare in area dai compagni come al solito e nell’unica occasione in cui ciò accade viene stoppato sulla linea di porta dall’intervento provvidenziale di Acerbi. Ma la sua giornata no raggiunge il suo apice in avvio di ripresa quando si presenta dal dischetto ma si fa parare il calcio di rigore del possibile 1-1 da Consigli (non proprio una consuetudine per uno che non sbagliava un rigore da oltre un anno e mezzo).

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