Inter, che beffa a Livorno. Mazzarri: “E’ una vergogna”

A Reggio Calabria e poi a Napoli, mai mollare. Le squadre di Mazzarri azzannavano la palla (e le gambe degli avversari), erano dure a morire e capaci di rimonte incredibili. Oggi le subisce e mastica amaro. Anzi, no. Prende a morsi le bottigliette oppure le scaglia, furente, al di là della panchina. A Livorno deve aver toccato il fondo: quando Guarin (che ha da poco rinnovato il contratto con l'Inter) ha regalato passaggio e pareggio (2-2) agli amaranto, allora ha capito che è un'annata storta. Nemmeno ce la fa ad appellarsi all'ennesimo rigore non concesso ai nerazzurri per fallo su Palacio: "Non mi arrabbio per quello ma per come sono andate le cose. E' una vergogna buttare punti così – ha ammesso nell'immediato dopo gara -. Ci siamo fatti gol da soli. Avevamo la partita in pugno… e non ho capito che cosa ha combinato Guarin. Forse i ragazzi pensavano di averla già vinta… evidentemente, dobbiamo crescere ancora tanto anche sotto questo aspetto".