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Inter-Cesena 1-1: i nerazzurri escono a testa bassa da San Siro (foto)

Nerazzurri brutti e in svantaggio al 30′ quando Defrel scippa una palla a Ranocchia e batte Handanovic con un perfetto pallonetto. Ci vuole il solito Palacio ad inizio ripresa per trovare il pareggio. Palo di Podolski al 55′. Ma non basta: i romagnoli escono da San Siro soddissfatti, i nerazzurri tra i fischi.
A cura di Alessio Pediglieri
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Ennesima occasione persa, ennesima prestazione da dimenticare. L'Inter di Mancini esce da San Siro tra la delusione e più di qualche fischio dei propri tifosi assolutamente insoddisfatti del pareggio ottenuto contro il Cesena penultimo in classifica. Una gara giocata male, sotto ritmo, dove i padroni di casa hanno dovuto anche rincorrere i romagnoli passati in vantaggio con Defrel. Il solito Palacio ad inizio secondo tempo ha rimesso in linea la barca interista che però ha fatto acqua da tutte le parti fino al 90′, minuto in cui Rodriguez veniva atterrato in area per un evidente fallo da rigore non fischiato da Gervasoni che ravvede un millimetrico fuorigioco del cesenate. Un pizzico di fortuna, in 90 minuti di noia e infortuni: escono dal campo claudicanti Shaqiri e Dodò, con lo svizzero che rischi fortemente di saltare il ritorno col Wolfsburg. Per il resto, il solito pressapochismo con una difesa in costante affanno e in perenne apnea e un attacco sconclusionato e fuori giri che fatica sempre più a trovare la via del gol. Podolski, tenuto in panchina e subentrato a Kuzmanovic, conferma il periodo no sbagliando tutto e quando trova la porta di Leali, ci pensa il palo a negrgli la gioia del primo gol in Serie A. Ma è troppa poca Inter e il Cesena di Di Carlo fa la sua bella figura fino in fondo.

Primo tempo: poca Inter, tanto Defrel

Partono bene gli ospiti con Carbonero (in sostituzione dell'infortunato Brienza) che funge da trequartista tra le linee nerazzurre provando ad inserirsi. L'Inter prova a prendere le misure ma sembra imballata soprattutto a centrocampo stentando nel costruire una manovra ragionata e vincente. Al 24′ e sul risultato di parità, Shaqiri esce dal campo per un risentimento muscolare, a favore di Kovacic mentre l'Inter stenta a trovare spazi in area del Cesena. Sopra la media Guarin e D'Ambrosio ma la difesa degli uomini di Di Carlo reggono bene e con ordine. E al 29′ trovano anche il gol del vantaggio alla prima occasione: difesa nerazzurra che si fa infilare per vie centrali e con Defrel che non sbaglia il tocco sotto per il pallonetto che supera handanovic in modo imparabile, complicando la serata nerazzurra. Al 34′ prova a scuotere i suoi il solito Guarin con un tiro dalla distanza che però si perde sul fondo senza che Leali debba intervenire. Così come al 37′ quando Kuzmanovic viene murato dalla difesa.

Secondo tempo: ci pensa Palacio, ancora lui

Il secondo tempo vede una novità in campo: Lukas Podolski al posto di Kuzmanovic per un'Inter a trazione anteriore. E gli effetti non tardano a farsi vedere. Al 2′ Icardi si vede annullare per fuorigioco una plastica rovesciata a centro area che non lascia scampo a Leali e sessanta secondi dopo l'argentino si inventa assist-man per Palacio che chiude regolarmente sul primo palo la palla dell'1-1 che trasforma i fischi dell'intervallo da parte dei tifosi nerazzurri in applausi liberatori. Che si ritramutano in grida di paura al 50′ quando Defrel in perfetto contropiede ingaggia un tu per tu con Handanovic con il portiere nerazzurro che sventa la minaccia. Al 55′ Podolski decide di fare tutto lui e dal limite prova il sinistro che si stampa sul palo.

Inter che deve fare i conti anche con la sfortuna e Mancini che esaurisce i cambi, quasi tutti forzati, al 60′ quando Dodò esce per infortunio per il subentrante Santon. Gara che rimane comunque apertissima soprattutto per i tanti errori dall'una e dall'altra parte. Il Cesena gioca alla pari con i nerazzurri e al 71′ prova ad impensierire Handanovic con una prolungata azione in area di rigore che però poi si perde sul fondo. Padroni di casa che tornano a faticare a costruire gioco, abbassando pericolosamente il proprio baricentro. Lo fa al 75′ quando per tre volte crea scompiglio in area romagnola con Palacio, Icardi e Podolski che però non trovano la via del gol. I minuti sfilano via senza emozioni particolari se non all'89' quando Rodriguez viene steso in area nerazzurra ma con l'arbitro Gervasoni che gli fischia un fuorigioco contro.

Inter-Cesena 1-1
(primo tempo 0-1)
MARCATORI: Defrel (C) al 30′ p.t.; Palacio (I) al 3′ s.t.
INTER (4-3-1-2): Handanovic; D'Ambrosio, Ranocchia, Andreolli, Dodò (dal 17′ s.t. Santon); Guarin, Medel, Kuzmanovic; Shaqiri (dal 24′ p.t. Kovacic); Palacio, Icardi. (Carrizo, Berni, Felipe, Campagnaro, Brozovic, Obi, Hernanes, Podolski, Puscas). All. Mancini.
CESENA (4-3-1-2): Leali; Perico, Capelli, Krajnc, Magnusson; Giorgi, Mudingayi (dal 35′ s.t. Cascione), De Feudis (dal 29′ s.t. Pulzetti); Carbonero; Defrel, Djuric (dal 35′ s.t. Rodriguez). (Agliardi, Bressan, Volta, Nica, Gaiola, Moncini, Brienza, Succi). All. Di Carlo.
ARBITRO: Gervasoni di Mantova
NOTE: ammoniti Defrel (C) e Ranocchia (I) per gioco scorretto
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