Inter, cartolina da Istanbul firmata Podolski: “Segno perché gioco con regolarità”
Sarà stata l'aria che si respira in città e che arriva dal Bosforo. Oppure le spezie che spesso vengono utilizzate nei cibi tradizionali. Sta di fatto che qualcosa deve essere per forza successo perché, da quando è atterrato ad Istanbul, Lukas Podolski è tornato ad essere un giocatore vero e non l'ombra di sé stesso ammirata (per modo di dire) dalle tribune del Meazza di Milano. Con la maglia del Galatasaray, il nazionale tedesco ha ritrovato la voglia di giocare e di stupire. Fino ad ora, infatti, l'ex Arsenal ha già messo a segno 7 reti (5 in campionato e 2 in Champions League) e messo in mostra una condizione fisica straripante. Un Podolski ritrovato che, in poche settimane, ha cancellato l'immagine imbolsita di un uomo arrivato a Milano più per giocare a bocce con i vecchietti al circolo, che per mandare in estasi la Curva Nord di San Siro.
Messaggio a Mancini – I motivi della rinascita del 3oenne polacco, naturalizzato tedesco, li ha spiegati lo stesso giocatore in un recente incontro con la stampa: "Mi sento bene e sono in forma, soprattutto perché ho ripreso a giocare con regolarità – ha spiegato Podolski, durante la conferenza della sua nazionale – Questo mi ha permesso di ritrovare la mia potenza e di poterla dimostrare in campo". E ai giornalisti tedeschi che gli hanno chiesto come si trovasse ad Istanbul, l'attaccante ha risposto in maniera franca: "Mi trovo molto bene, gioco per un grande club, in uno stadio bellissimo con grandi tifosi – ha concluso il giocatore di Joachim Loew – Il mio obiettivo per questa stagione è di continuare a giocare bene e ottenere risultati con la maglia del Galatasaray". Oggi che è diventato un beniamino dei tifosi del Galatasaray e che continua ad essere un punto fermo per la sua nazionale, Lukas Podolski può guardare indietro e ripensare al tempo perso a Milano con più serenità.
