Inter-Cagliari, Stankovic: festeggerò la 200a gara con un gol

Un traguardo importante per Dejan Stankovic: 200 presenze in nerazzurro per una serie A che lo ha visto protagonista per molti anni anche con la maglia della Lazio. Oggi, in nerazzurro, ‘Deki' può finalmente dire di essere uno dei ‘senatori' di lunga durata, uno dei giocatori di riferimento nello spogliatoio e fuori dal campo.
Mancini, Mourinho, Benitez, Leonardo: con tutti i tecnici dell'ultimo quinquennio, Stankovic si è sempre guadagnato il diritto di giocare e di ritagliarsi una maglia da titolare sbaragliando la concorrenza di anno in anno.
"Sono contento. Magari potessi festeggiare come Pazzini l'altro giorno, con un gol… Ma l'importante era tornare dopo essere stato fuori tre settimane: sono contento della prestazione, mia e della squadra. Era importante, dopo una sconfitta a Torino, vincere e avvicinarsi al Milan. Così il campionato è riaperto, c'è ancora tanta strada fino alla fine. E poi, quando vinci, le partite sono la miglior penicillina per tutto. Vincere aiuta a vincere ancora".
Fame di vittorie, anche e non solo in serie A ma per la Champions League prossimo appuntamento dopo Cagliari. "Certo che si gioca tanto e i ritmi sono impressionanti. La stanchezza alla fine si sente. Mercoledì, poi, dovremo stare attenti a non subire gol. Dobbiamo blindare la nostra porta, anche perché la qualità per punirli ce l'abbiamo. L'esperienza per gestire la gara ce l'abbiamo".