Inter-Cagliari, Daniele Conti come Gigi Riva

E' uno schiaffo in faccia per chi pensa che le bandiere non esistano più. Daniele Conti ne è l'esempio vivente, in un club e in una società non di primissimo piano e questo gli fa ancorfa più onore. Con la maglia del Cagliari, il centrocampista sta tagliando il traguardo dell'unidcesimo anno di militanza. Una vita, calcisticamente parlando. Senza mai tradire i colori rossoblù, sempre mettendosi in mostra quando contava con gare di eccezionale qualità e quantità in mezzo al campo.
Daniele Conti ne ha viste di tutti i colori ma si è guadagnato anno dopo anno, la fiducia dell'ambiente, ottenendo le chiavi dello spogliatoio e la fascia da capitano. Ma ottenendo soprattutto la fiducia del presidente Cellino, non facile uomo dai rapporti tranquilli. E così, rifiutando anche in passato altre piazze più prestigiose (non ultima anche quella della Roma, di suo papà Bruno Conti), Daniele ha ottenuto anche un altro traguardo, quello di eguagliare un'icona del Cagliari: Gigi Riva. E lo farà in una partita difficile come la trasferta a San Siro contro l'Inter.
Il capitano del Cagliari, arriverà a 315 partite con la maglia rossoblù tra serie A e serie B, eguagliando di fatto il grande "Rombo di Tuono" che portò la squadra isolana a fasti mai più ottenuti in campionato.