Inter-Cagliari 1-0, serie A, pagelle: il principe è Ranocchia
Vittoria sofferta e giunta su un'azione sporca in area cagliaritana, con un tiraccio di Kharja che rimpalla su Ranocchia in posizione irregolare a un metro dalla linea di porta. Poi, l'Inter gioca solo per 50 minuti, tira i remi in barca e mette le bombole d'ossigeno contro un Cagliari che meritrebbe un pareggio sacrosanto. Ma alla fine i tre punti vanno ai nerazzurri e fino alle 15 di domani, il Milan è a -2…
Julio Cesar 6 – Si fa trovare subito pronto nel momento in cui il Cagliari ci prova con i tiri da lontano nei primi minuti della partita. Poi, tanta amministrazione in vista della Champions League
Maicon 6,5 – Sta tornando ai livelli del Maicon del Triplete anche se non ha la continuità in tutti e 90 i minuti di gioco. Se riuscisse a difendere come sa attaccare sarebbe da Pallone d'Oro.
Ranocchia 7 – Il migliore dei suoi: in difesa sembra un veterano e quando non disdegna di andare in avanti, segna anche se in azione confusa e in fuorigioco. Poi si diverte, anche soffrendo, prima su Acquafresca e poi su Nenè.
Cordoba 6 – Bene Ramiro. Sta ridando quella sicurezza e continuità che serviranno anche in Champions confermando che il guaio alla spalla è oramai dimenticato.
Nagatomo 6 – Cresce gara dopo gara, il giapponesino e spinge sulla sinistra con maggior convinzione. Nella ripresa, quando il ritmo cala, si procura anche qualche fallo con mestiere
Zanetti 6 – Gioca stranamente con il freno a mano tirato. Leonardo lo schiera dopo tanto tempo a centrocampo in linea con Kharja e Thiago Motta, ma sembra sentire maledettamente la mancanza di Cambiasso.
Thiago Motta 5,5 – Ancora una volta tanta quantità in mezzo al campo. Sa farsi valere nelle azioni di recupero e usa il corpo quanto serve per farsi rispettare dall'avversario. Finisce in riserva e Leonardo gli evita i 20 minuti finali in vista del Bayern.
Cambiasso 6 – Il Professore entra, il desiderio sarebbe di addormentare la partita con la squadra stanca dalle fatiche di Firenze. Ma il Cagliari cresce e schiaccia i nerazzurri e il Cuchu non può che aiutare in difesa.
Pandev 6,5 – Pronti via va due volte al tiro sfiorando due gol capolavoro, poi ci mette anima e testa nel ruolo di trequartista vice-Sneijder. Leo lo preferisce a Stankovic sorprendendo tutti e il macedone dà segni di miglioramento importanti.
Kharja 6 – Diligente soldatino in mezzo al campo, quando l'Inter soffre da metà secondo tempo sull'arrembaggio cagliaritano, ripiega davanti alla difesa e fa diga. Mezzo voto più per aver creato i presupposti del gol nel primo tempo con un tiro, sporco ma determinante.
Mariga 5,5 – E' l'ultima carta giocata da Leonardo per dar lucidità e fiato ad una squadra spenta. Non riesce però ad accendere la luce.
Eto'o 6,5 – Qualche sprazzo di ottime giocate, soprattutto quando si presenta uno contro uno davanti all'area dei sardi. Nel secondo tempo, stesso copione, lasciando l'area avversaria a Pazzini. Poi Leonardo lo toglie, per farlo respirare e l'Inter in avanti sparisce del tutto
Stankovic 5,5 – Entra al posto di Eto'o ma non si vede mai in costruzione. E' vero, entra quando l'Inter ha già tirato i remi in barca ma ha il demerito di non far nulla per capovolgere la situazione.
Pazzini 5 – Una serata no. Ha pochi palloni giocabili ma non riesce a liberarsi dalla morsa della difesa del Cagliari. Quando esce Eto'o a metà secondo tempo avrebbe l'obbligo di far reparto da solo, ma non ce la fa.
Leonardo 6,5 – Sorprende tutti con Pandev trequartista e Stankovic in panca. Poi, risorprende ancora con i cambi nella ripresa, quando toglie Eto'o, lascia Pandev in campo e inserisce Stankovic. Dà fiducia a Nagatomo per 90 minuti e fa bene, prova a fare un pizzico di turnover in mezzo al campo e con ragione. Ma viene ‘tradito' da una squadra stanca e affaticata nella mezzora finale.