Inter, Burdisso attacca la Juventus: “Dopo Calciopoli abbiamo capito perché vinceva”
Nicolas Burdisso è stato uno degli uomini perno nel periodo d'oro dell'Inter. Difensore duttile, sempre dedito al lavoro e con un grande senso del goal: l'ex centrale del Boca Juniors si è fatto subito apprezzare in Italia e dei suoi momenti in nerazzurro ha parlato in un'intervista rilasciata a FcInterNews.it:
Facchetti? Ho avuto la fortuna di conoscerlo e credo possa essere considerato da tutti, non solo dagli interisti ma da ogni appassionato di sport, un esempio da seguire. Moratti? È stato un grandissimo Presidente ma soprattutto è una grandissima persona. Di un’umiltà incredibile. Bisogna anche dire che nel calcio c’è gente così. Io ho trovato Moratti. E lui, così come altri, al di là dei soldi e del potere, è di una semplicità e di un modo di fare unici.
Su Calciopoli: Periodo più brutto del calcio italiano
Burdisso si è soffermato anche su Calciopoli e cosa è successo nel lasso di tempo subito prima e subito dopo le sentenze del 2006 che hanno revocato due scudetti alla Juventus:
Si tratta del brutto del calcio italiano. Il discorso è questo: è stato fatto un processo che ha emesso delle sentenze. E l’Inter subito dopo ha potuto fare un qualcosa che prima non riusciva a conseguire, cioè vincere. Io quando vivevo in Argentina leggevo le formazioni, tutte di livello assoluto, mi chiedevo come fosse possibile che non arrivassero i risultati. Poi ecco la spiegazione. Molto chiara. È stato individuato il problema insieme ai meccanismi che lo regolavano e il campionato è tornato ad essere molto più credibile.
Sulla difesa dell'Inter di oggi
L'ex difensore di Genoa, Roma e Torino si è soffermato sulla composizione della retroguardia nerazzurra di oggi e su come Spalletti sta lavorando per riportare l'Inter al top:
Skriniar è fortissimo, mi piace come approccia la partita. De Vrij è un giocatore importante, Miranda lo conosciamo tutti e anche Ranocchia ha qualità. Diciamo che in quel settore l’Inter è messa proprio bene. Con dei campioni. Spalletti? Conosce bene la Serie A. L’anno scorso ha centrato l’obiettivo Champions. Quest’anno ha un team con un potenziale enorme e mi auguro che porti i nerazzurri dove meritano.
Su Lautaro Martinez
Infine due battute su Lautaro Martinez, attaccante argentino approdato a Milano questa estate dal Racing di Avellaneda e su cui sono state riposte tante speranze da parte dei tifosi dell'Inter:
È veramente forte e talentuoso. Sarà solo una questione di tempo prima che esploda. Ha solo bisogno del giusto periodo di adattamento in un top club del Vecchio Continente.