Inter, Brozovic: “Il quinto posto non va bene. Restare? Non so”

Il gol ad Israele in amichevole ha rilanciato le ambizioni di Marcelo Brozovic. Il centrocampista dell'Inter è da tempo nel mirino di diversi club europei ed anche ufficialmente non è sul mercato, non è escluso che la società meneghina non possa decidere di sacrificarlo, magari per fare cassa ed arrivare a qualche altro obiettivo di mercato. Lui però, il diretto interessato, per ora non ha intenzione di lasciare l'Inter, anche se lascia aperta la possibilità di guardarsi attorno.
"Ho sentito diversi rumors e delle voci riguardo l'interessamento di altri club, come l'Arsenal", ha spiegato Brozovic intervistato dal sito croato Jutarnji, "ma io gioco per l'Inter ed adesso la mia testa è a Milano. Restare? Tutto è possibile, vedremo. Dopo l'Europeo sarà tutto più chiaro, adesso è ancora presto". Parole che insomma non escludono a priori una possibile trattativa estiva per il croato, che del resto ha già fatto capire di non essere soddisfatto della stagione della sua squadra.
"Non mi piace questa posizione di classifica, dovevamo essere tra le prime tre squadre", ha aggiunto ancora Brozovic, "ma ci sono state alcune partite in cui abbiamo perso inutilmente dei punti, ed adesso siamo quinti. Ma ci sono ancora otto partite alla fine del campionato, e credo che possiamo ancora arrivare terzi". Ma oggettivamente, il "rischio" per l'Inter di restare fuori dalla Champions League anche nella prossima stagione è più che mai concreto.
Ecco perché l'Inter si sta tutelando nel caso il centrocampista croato chiedesse di essere ceduto. Non solo l'Arsenal, disposta a spendere i 25 milioni richiesti dall'Inter, ma anche la Roma. La società capitolina sarebbe disposta ad offrire l'intero cartellino di Ljajc (valutato undici milioni), sacrificando anche Dodò alla Sampdoria (valutato circa sette milioni). Ma bisognerà vedere se l'Inter sia disposta ad accogliere Ljajic come contropartita, visto che il suo futuro in nerazzurro sembra destinato a terminare a giugno.