Inter, botta e risposta al veleno tra Lucio e Materazzi (video)

Per Marco Materazzi e Lucio, il tackle ruvido è sempre stato un punto di forza. Lo sanno bene i tifosi dell'Inter che, ai tempi dello "Special One", erano soliti applaudire le entrate decise dei due difensori. Da oggi lo sanno, praticamente, tutti grazie allo scambio di battute acide che i due protagonisti si sono scambiati tramite stampa. Tutto è cominciato qualche giorno fa, quando Materazzi ha rilasciato un'intervista al quotidiano brasiliano "Lance": "Non capisco come Lucio possa ancora giocare, è inutile insistere – avrebbe affermato l'italiano – Quando non si smette al momento giusto si corre il rischio di fare brutte figure". Una stilettata alla quale il difensore del Palmeiras ha risposto in maniera decisa: "Materazzi è una persona cattiva che parla solo per risentimento – ha risposto Lucio – Lui è uno di quelli che entrava sempre in campo per fare male, è violento. Adesso che ha smesso di giocare usa la stessa violenza con le parole".

Il precedente con Josè – L'antipatia tra i due sarebbe nata ai tempi della gestione del portoghese, come conferma lo stesso Materazzi svelando un episodio legato alla finale di Champions del 2010: "Mourinho lo rimproverò duramente dicendogli che lo avrebbe ammazzato se si fosse ancora lanciato in attacco in modo scriteriato – rivela Materazzi – Bisognerebbe fare un monumento a Samuel che è riuscito a giocargli accanto". Un'accusa smontata dal diretto interessato: "Ho sempre avuto un ottimo rapporto con Mourinho – ha dichiarato Lucio – Materazzi parla solo per cattiveria e perché è represso. Forse gli brucia un po’ che lui prima che arrivassi io non avesse mai superato gli ottavi di Champions". A mettere fine (forse) alla diatriba tra i due, il tweet di risposta di "Matrix": "Lucio…. Raccontare un aneddoto non vuol dire criticare o attaccare un compagno!!! Comunque grazie per avermi aiutato a vincere".