Inter, Bierhoff: “Podolski? Ha fatto male a trasferirsi a Milano”
Lucas Podolski corre un rischio: quello di essere ricordato come uno dei pochi giocatori tedeschi, passati da Milano come meteore. Nel capoluogo lombardo, dopo i vari Muller, Rummenigge, Brehme, Klinsmann e Matthaeus, l'ex giocatore dell'Arsenal era stato accolto al suo arrivo con entusiasmo da tutti i tifosi nerazzurri, convinti potesse ripetere le epiche stagioni dei suoi predecessori. Ad oggi, però, Podolski sembra più vicino alla fine che fecero Matthias Sammer e i "rossoneri" Christian Ziege e Jens Lehmann: flop teutonici sotto la Madonnina. Ad analizzare l'attuale momento dell'attaccante, ci ha pensato un altro connazionale che fece la fortuna della Milano rossonera: Oliver Bierhoff. L'ex centravanti del Milan scudettato di Alberto Zaccheroni, oggi dirigente di punta della nazionale di Joachim Low, ha infatti criticato apertamente la decisione di Podolski di lasciare Londra per il capoluogo lombardo: "Lukas sapeva benissimo cosa avrebbe trovato a Milano – ha dichiarato Bierhoff, dal ritiro della nazionale tedesca – Sapeva che i nerazzurri erano una squadra in difficoltà e la scelta di trasferirsi all'Inter, secondo me, è stata una scelta sbagliata. Per tornare a far bene, Podolski ha bisogno di un modulo che gli consenta di sfruttare gli spazi e ha bisogno di sentire la fiducia di tutto l'ambiente".
Il consiglio di Oliver – Poche presenze da titolare, ancora nessun gol e la generale impressione che la maglia nerazzurra cominci ad andargli stretta. Questo il primo responso della tifoseria dell'Inter, dopo poche settimane dal suo arrivo a Milano. Lukas Podolski, al contrario di Xherdan Shaqiri, non convince ancora e se ne è accorto anche Roberto Mancini che, dopo la sconfitta di Genova, lo ha di nuovo chiamato in causa durante le interviste post gara: "Podolski può fare di più, anche perché ormai ha giocato diverse gare". La chiamata in nazionale, la sosta della Serie A e l'imminente arrivo di un Parma allo sbando, potrebbero essere un toccasana per il giocatore cresciuto nel Colonia: "Quando arriverà il momento di scegliere un altro club – ha continuato Bierhoff – gli consiglio di scegliere tenendo presente più la passione che il blasone della squadra. Ciò che conta, per un calciatore, è la sua felicità. In nazionale? Negli ultimi anni ha dato tutto per la maglia e se terrà duro, e riuscirà ad uscire da questa situazione, noi saremo ancora con lui al suo fianco".