Inter, Benitez: Troppi infortuni, siamo sfortunati
I tifosi, la stampa, e gli addetti ai lavori dovranno farci l'abitudine: il profilo che adotta Benitez nelle sue interviste è completamente diverso da quello che adottava lo Special One, e dopo uno 0-0 tra Inter e Juventus sofferto e strappato con i denti, l'ex allenatore del Liverpool riesce a vedere il bicchiere mezzo pieno: «La squadra ha giocato bene mercoledì scorso contro il Werder Brema e oggi abbiamo schierato la stessa formazione iniziale, ma non abbiamo avuto la stessa fortuna perchè abbiamo perso quasi subito Biabiany. Abbiamo pensato che ripetendo le idee usate in Champions League, avremmo potuto vincere anche stasera».
Già, la fortuna sembra aver voltato le spalle ai detentori della Champions League, vista l'elevata affluenza che si sta riscontrando nell'infermeria nerazzurra, infortuni che hanno costretto Benitez a cambiare le situazioni in corsa durante il match contro la Juventus: «Siamo stati un po' sfortunati e abbiamo dovuto cambiare un po' le cose, questo non è sempre facile. (…) Abbiamo tre o quattro infortunati, Pandev, Zanetti, Thiago Motta, quando torneranno, la situazione sarà migliore»
Lo spagnolo apre una parentesi anche su due casi di inizio stagione, quello della crisi di Milito e quello delle prestazioni di Coutinho: «Milito era reduce da un problema alla gamba, ma ha comunque fatto il suo lavoro e costruito due occasioni molto buone. Posso essere soddisfatto della mia squadra, avremmo potuto vincere. Coutinho è giovane e ha talento, oggi ha fatto tante cose positive, non è un giocatore difensivo, ma in attacco può fare la differenza».
Effettivamente Milito, escluso l'episodio isolato di Bari, trova sempre di meno la via del gol, eppure le occasioni non gli mancano… l'anno scorso poteva essere definito come un autentico Re Mida, ogni palla che toccava era oro per la sua squadra, ora invece il mondo delle favole è lontano, c'è la dura realtà da affrontare per "El Principe", mentre Coutinho, seppur con qualche errore di troppo, riesce sempre ad incantare la platea con le sue fughe funamboliche e la sua freschezza atletica; per l'Inter e per lui, è importante che giochi il più possibile, al fine di limare i comprensibili errori d'esperienza che sta mostrando in questo suo esordio in maglia neroazzurra.
Giuseppe Senese