Inter-Bayern 2011, tutto sul big-match, remake della finale di Madrid
Inter-Bayern 2011 può essere letta anche attraverso i numeri e le statistiche di due squadre e società tra le prime al mondo. Iniziamo dai padroni di casa, l'Inter che ha subito 99 reti in Champions League, dalla fase a gironi alla finale. Con sette reti, Samuel Eto'o è il capocannoniere della competizione; in questa stagione, Eto'o ha segnato finora 31 reti su 39 partite fra Inter e nazionale.
L’Inter ha vinto le ultime nove partite interne in tutte le competizioni. Il 14 novembre ha perso in casa 0-1 il derby controil Milan (gol di Zlatan Ibrahimovic su rigore), interrompendo un’imbattibilità interna in campionato che durava da 46 partite. Dopo la sconfitta 3-0 in casa del Werder Brema, l’Inter ha vinto 12 partite su 15. Due nella Coppa del Mondo per Club, che i Nerazzurri hanno conquistato sotto la guida di Rafael Benítez. Il 6 febbraio l’Inter ha battuto la Roma 5-3: il punteggio con il maggior numero di reti segnate nei 94 precedenti fra le due squadre a San Siro che ha decretato anche la più spettacolare gara dell'anno tra le mura amiche.
Dall'infermeria nerazzurra sono comunque arrivate buone notizie in vista del Bayern: Wesley Sneijder ha saltato la partita di sabato contro il Cagliari per un lieve problema ad una coscia, ma ci sarà; Lucio (fuori dal 30 gennaio) e Diego Milito (6 febbraio) sono alle prese con problemi muscolari ad una coscia, anche se Lúcio ha ripreso gli allenamenti ed è stato convocato; MacDonald Mariga (dal 26 gennaio) e Dejan Stanković (27 gennaio) sono rientrati dopo gli infortuni subiti il 16 febbraio.
Nella lista Champions League, l'Inter ha effettuato anche dei cambiamenti radicali: sonostati inseriti Houssine Kharja (dal Genoa in prestito), Andrea Ranocchia (dal Genoa), Yuto Nagatomo (dal Cesena, in prestito), Daniel Bessa e Marek Kysela. Sono stati esclusi Jonathan Biabiany (ceduto alla Sampdoria), Davide Santon (al Cesena, in prestito), Sulley Muntari (al Sunderland, in prestito), Mancini (al Clube Atlético Mineiro), Nwankwo Obiora (al Parma, in prestito)
Per il Bayern i dati sono leggermente meno confortanti: ha subito 246 reti nella massima competizione continentale ma i bavaresi sono ingran spolvero: Bastian Schweinsteiger ha segnato il suo primo gol di testa in 239 presenze in Bundesliga, mentre Muller ha portato a otto le sue reti nelle ultime nove presenze con la maglia del Bayern. Gomez ha segnato dieci reti in otto partite e 27 in 31 partite con il Bayern in questa stagione, comprese tre triplette e il Bayern ha segnato 28 reti in sette partite.
Altro dato rilevante: il 12 febbraio Franck Ribéry e Arjen Robben sono tornati a giocare insieme dopo 273 giorni, dalla finale della Coppa di Germania della scorsa stagione, vinta dal Bayern 4-0 sull'Hoffenheim. Il Bayern ha vinto le ultime dieci partite interne, con 34 reti all’attivo, mentre aveva solo racimolato otto punti nelle prime sette partite di campionato: il suo peggior avvio di sempre in Bundesliga.
In infermeria è finito Thomas Kraft, sempre partito titolare al posto di Jörg Butt fra i pali del Bayern durante la pausa invernale: sabato è stato sostituito nell’intervallo per un infortunio alla testa. Gomez è rimasto in campo fino al termine dell'incontro, ma ha così aggravato il suo infortunio alla caviglia. Preoccupa sempre Miroslav Klose che ha giocato solo cinque partite dalla fine di settembre a causa di un problema al bicipite femorale. Diego Contento non gioca dal 22 gennaio avendo subito una frattura da stress alla colonna vertebrale mentre Sattelmaier ha riportato un infortunio muscolare all’inizio di ottobre. Entrambi però hanno ripreso gli allenamenti.
Nella lista di Champions sono stati inseriti Boy Deul e Luiz Gustavo, mentre gli esclusi sono stati Edson Braafheid, Demichelis, Haas, Knasmüllner, van Bommel e Alaba.