Inter-Bayern 0-1, Champions League, pagelle nerazzurre: Julio Cesar tradisce tutti

La beffa corre al 90′ quando Robben tira su Julio Cesar che compie l'errore della serata: Gomez si ricorda di essere un rapace e punisce l'Inter. Il Bayern merita la vittoria e si gode un ritorno molto più tranquillo fra tre settimane. 

Julio Cesar 5 – Mai impegnato seriamente nel primo tempo, viene graziato dalla traversa di Ribery e dall'imprecisione avversaria. Ma quando c'è da fare la differenza, tradisce con una maldestra deviazione sul tiro di Robben e l'infilata determinante di Gomez.

Maicon 6,5 – Siamo sempre lì: in fase di costruzione è devastante, ma quando è Ribery a spingere sul suo lato ecco riaffiorare i vecchi problemi di copertura. Però è un piacere per gli occhi, quando innesca il turbo

Lucio 7 – morde le caviglie e quando la squadra è in affanno prova anche ad uscire palla al piede ed è l'ultimo a mollare anche quando tutto sembra crollargli addosso. Il migliore in difesa, assolutamente.

Ranocchia 6,5 – ha la palla ‘ammazza partita' dopo 60 secondi ma la sbaglia. Si completa benissimo con Lucio dimostrando di non avere timori reverenziali europei. Nella ripresa entra un po' in affanno sulla percussione insistita del Bayern. Poi si infortuna alla caviglia e deve uscire anzitempo.

Kharja 6 – Leonardo lo butta in mezzo al campo, lui prova a rispondere con tanta quantità ma non è certo un giocatore che può far cambiare gli equilibri di una partita già incanalata. Anche se a 10 dal termine ci prova dalla destra.

Chivu 5,5 – Teme Robben e si vede: mai una sortita offensiva e alcuni rilanci a occhi chiusi. Nel secondo tempo prova a portarsi in avanti, prende coraggio ma non insiste quanto dovrebbe. Meglio quando da centrale, si appoggia su Lucio

Zanetti 6 – Tanto lavoro oscuro, ma quando ha la palla al piede fa salire tutta la squadra in maniera sempre esemplare. Poi si dedica a lavorare da puro mediano vecchio stampo

Thiago Motta 5,5 – Dovrebbe occuparsi di Muller, il più pericoloso del Bayern in mezzo al campo e finisce per fare il quinto di difesa lasciando troppa manovra al centrocampo avversario. Finisce anche questa sera con le pile scariche prima del 90′

Cambiasso 5,5 – il Professore fa il pendolino tra centrocampo e attacco, cucendo sbavature e pressando quando il fiato glielo permette. Tanti tocchi di prima ma serviva un Cambiasso dei tempi migliori.

Stankovic 5,5 – Sa che giocare in linea con Sneijder lo riempie di responsabilità, ci prova nel primo tempo con un paio di incursioni. Quando il ritmo sale e il Bayern pressa, resta in disparte provando a tenersi le energie per qualche sortita offensiva che non arriva.

Sneijder 6 – Ancora a giri ridotti per 45 minuti, fraseggia bene con Eto'o, ma quando deve andare al tiro non è mai preciso. Da applausi il tacco in area per Eto'o, ma non è al centro della manovra come dovrebbe

Eto'o 6,5 – Tutto sulle sue spalle l'attacco nerazzurro e lo fa con gran classe. Pericolosissimo nei fraseggi stretti e con la palla al piede, ma è un peccato che non abbia compagni di ruolo contro una difesa più che ballerina. Ha il merito di provarci fino alla fine e solo un fenomenale Kraft lo lascia a secco. 

Leonardo 5,5 – Non trova il bandolo della matassa. E' vero, alcuni giocatori tradiscono in mezzo al campo ma a parte Milito, la squadra titolare l'aveva e doveva pretendere di più. Visto che è un motivatore, questa sera ha peccato: l'Inter non aveva idee vincenti in mezzo al campo. E Leonardo pochi alibi in panchina.