Inter-Bayern 0-1, Champions League, le pagelle dei tedeschi: in porta Kraft è monumentale
Se non si puo' parlare di vendetta, di certo si deve parlare di rivincita. Il Bayern a San Siro contro l'Inter torna alla vittoria dopo la sconfitta bruciante di Madrid. A Milano i bavaresi hanno sempre vinto: nell'88 3-1, nel 2006 2-0 e oggi 1-0. I tedeschi prendono anche una traversa nel primo tempo e un palo nella ripresa.
Kraft 9 – Monumentale. Strepitoso su Eto'o a metà primo tempo: una parata che vale un gol, così come nella ripresa, ancora sul camerunese. Poi ci mette anche una pezza su un cross insidioso di Kharjanel finale. Poi ancora un muro su Thiago Motta. Migliore in campo in assoluto: 22 anni e titolare sempre più inamovibile. Giustamente.
Lahm 6,5 – Spinge dietro a Robben mandando in confusione Chivu. Tanta classe ed esperienza gli permettono di infilarsi sulla fascia andando spesso al cross. E quando serve difende da campione su Eto'o.
Tymoshchuk 5,5 – Prima centrale, poi laterale, sbroglia come può anche lanciando in tribuna quando serve. Ma soffre maledettamente Eto'o.
Badstuber 6 – Diligente nel compitino assegnatogli da Van Gaal, senza sbavature. E in una serata così non è poco.
Pranjic 6 – si fa male, aprendo un ulteriore varco in difesa, proprio quando il match entra nel vivo. (Breno 6 – generoso ma poco preciso. Si vede che vuole strafare ma se il Bayern scivola è per i suoi errori)
Gustavo 6 – l'inizio gara lo vede protagonista, poi si spegne piano piano tornando a fare il centrocampista puro. Anche perchè con i ritmi più alti, la sua lentezza viene fuori in modo devastante
Schweinsteiger 6.5 – è un metronomo naturale: detta tempi e passaggi senza mai sbagliare. Mourinho lo voleva all'Inter? Questa sera si è capito perchè.
Robben 7 – nel primo tempo non fa molto ma tiene sulle difensive Chivu, poi nella ripresa si sveglia, taglia la burrosa difesa nerazzurra e colpisce un clamoroso palo. Cercato sempre dai compagni, pian piano inserisce il turbo ed è determinante nel momento del gol.
Muller 6 – bravissimo ad inserirsi tra le linee creando superiorità numerica in avanti, quando il ritmo aumenta nella ripresa non riesce ad approfittare dei varchi nerazzurri.
Ribery 6,5 – è uguale a Maicon: quando attacca è devastante ma quando viene attaccato dimostra tutte le sue lacune. Il gol gli si strozza in gola con la traversa del primo tempo, nella ripresa spinge mangiandosi Chivu.
Gomez 6,5 – Mezzo voto in più per la rete nel finale. Terminale offensivo sterile per 90 minuti ma segna il gol partita all'ultimo minuto senza permettere ai nerazzurri la possibilità di rimontare. Che volere di più?
Van Gaal 7 – Il risultato gli dà ragione e con il senno del poi, la sua presunzione diventa un biglietto da visita per Leonardo. Van Gaal non ha cambiato gli uomini, ha tenuto Gomez insufficiente per tutta la gara fino alla fine ed è stato ripagato. Il Bayern ha fatto a tratti anche la partita, viso a viso contro un'Inter spesso in ambasce.
