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Inter-Bayern 0-1, Champions League, infortunio Ranocchia: problemi al collaterale

Brutto infortunio per il giovane centrale nerazzurro: si teme un lunghissimo stop. E la maledizione dei difensori dell’Inter continua.
A cura di Alessio Pediglieri
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inter bayern ranocchia

Inter-Bayern Monaco si è conclusa in beffa per i nerazzurri complici un erroraccio di Julio Cesar che tradisce tutti e il suo collega Kraft, monumentale in porta. Ma si è rischiato anche il danno: Andrea Ranocchia rischia di saltare gran parte del finale di stagione se venisse confermata la prima impressione: rottura dei legamenti. Questo si è evinto dai gesti del giovanissimo difensore che contro il Bayern stava disputando una buonissima partita internazionale. Caduto a terra, il difensore nerazzurro ha fatto un cenno con le mani come se qualcosa si fosse rotto e anche dopo l'arrivo dei sanitari, la preoccupazione è rimasta altissima. Ma lo stafff medico nerazzurro, con il giocatore rientrato negli spogliatoi e dopo una diagnosi incompleta ma più tranquilla, ha subito cercato di gettare acqua sul fuoco: le condizioni del giocatore devono essere valutate con calma nei prossimi giorni.

Nessun allarmismo, dunque e dalla rottura dei legamenti si è passati ad un "interessamento" del collaterale. Una differenza e precisazione importantissime ai fini del recupero di Ranocchia. Altro dato confortante e che fa sperare in un ritorno in tempi comunque brevi: il ginocchio interessato non è lo stesso che Andrea Ranocchia si ruppe a Bari e per il quale venne operato. nella giornata di giovedì è programmato il trasferimento in ospedale per la diagnosi definitiva, ma nell'Inter c'è ottimismo: lo stop potrebbe essere solamente per qualche settimana, anche perchè se non c'è la rottura dei legamenti, i tempi si accorciano drasticamente e verrà scongiurata anche l'ipotesi di un intervento ricostruttivo.

Certo è che la maledizione stagionale dei centrali difensivi dell'Inter continua: da Walter Samuel ad Andrea Ranocchia, gli stop non si contano più visto che anche Chivu, Cordoba, Lucio e Materazzi hanno subito infortuni che non hanno mai permesso loro di poter giocare con costanza e continuità di rendimento.

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