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Inter: Balotelli, Un peccato la mia partenza? Nessuno mi ha chiesto di restare

Mario Balotelli dall’Inghilterra rompe gli argini e come un fiume in piena si scaglia contro il calio italiano: “Non mi mancheranno nè i giornalisti nè tantomeno i cori razzisti. In Italia non si gioca a calcio si fa politica! Nessuno ha fatto niente per trattenermi e inutile ora dire che l’Italia ha perso un grande talento!”
A cura di davide
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MILANO. La prima intervista di Mario Balotelli, che qualche giorno fa è ufficialmente diventato un giocatore del Manchester City per 28 milioni di euro, è piena di livore: “ Finchè ero all’Inter mai una buona parola, appena ho firmato con il Manchester City tutti che spendono lusinghe nei miei confronti. Nessuno ha fatto niente per trattenermi” Queste le prime parole del neo citizen che sembra avere il dente avvelenato più degli stessi tifosi interisti visti privati di uno dei migliori talenti italiani in circolazione.

Mi fa rabbia sentir adesso che è un peccato per il calcio italiano perdermi” ha poi continuato Turbamario prima di rompere definitivamente i ponti col calcio italiano, “ Sicuramente non mi mancheranno i giornali italiani e i cori razzisti. In Inghilterra si gioca al calcio non si fa politica!

Mario Balotelli è del City ma Mancini non ha potuto schierarlo nella prima giornata della Premier League contro il Tottenham dove i Citizens hanno sofferto tantissimo, salvati solo dal loro portiere Joe Hart autore di una partita da incorniciare. L’ex giocatore interista ha preferito non sedersi nemmeno in tribuna perché lui vuole giocare e vuole esser al top della forma per la gara da cardiopalmo contro il Liverpool di lunedi prossimo.

Mario è affamato di rivalsa, vuole zittire tutti quelli ch lo accusano di essere solo un giocatore sopravvalutato e viziato. Mino Raiola, il suo procuratore, ha svelato i retroscena della sua cessione e crede che la terra di sua maestà sia l’ideale per la crescita definitiva del suo assistito. Mancini non vede l’ora di vederlo in campo con il resto della ciurma (Tevez, Silva e Adebayor), Prandelli crede in lui per la sua nazionale. Per Balotelli è arrivato il momento di gettarsi alle spalle ogni frase detta e ogni gesto fatto e cominciare a scrivere una nuova pagina della sua carriera.

Davide Pecchia

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