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Inter, Ausilio: “Kovacic alla Juve o al Milan? Mai, piuttosto lo riprendiamo noi”

Con il giovane croato stanco di fare panchina al Real e le voci di mercato che lo vedonoal centro dell’interesse di bianconeri e rossoneri, il ds interista non si tira indietro: “Un giocatore di quelle qualità ci interessa sempre”. Nel 2014 venne venduto ai Blancos per 22 milioni di euro.
A cura di Alessio Pediglieri
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Mateo Koavic lascerà il Real Madrid quest'estate. In Blanco non ha mai trovato la propria dimensione non riuscendo a ritagliarsi se non spicchi di partite, sopraffatto da una rosa di talenti e personalità che lo hanno relegato ad un semplice ruolo da comprimario. Che a 22 anni starebbe stretto a chiunque, e per questo il croato pretende gloria altrove. L'Inter due stagioni fa l'aveva salutato, tra il disarmo generale di veder partire l'ennesimo talento invece di cullarne le gesta ma a distanza di tempo, questa volta, il club di Thohir sembrerebbe aver avuto ragione: i soldi del Real erano molti, reali, (22 milioni di euro) il talento di Mateo ancora acerbo e ricco di punti interrogativi. Ma oggi, che Kovacic non vuole più il Real e che alcuni club italiani sono interessati al suo eventuale ingaggio (Milan e Juventus), rispunta a sorpresa la stessa Inter per voce e parole di Piero Ausilio che non si tira indietro per un eventuale clamoroso ritorno.

Piero Ausilio, il ds nerazzurro che studia le migliori mosse di mercato alla notizia di rivedere Kovacic in Serie A con la maglia bianconera o rossonera ha immediatamente risposto con un eventuale interessamento interista per riprendersi un talento coltivato sin da ragazzino: "Mateo al Milan o alla Juve? Mi dispiacerebbe vederlo con un'altra maglia perché sono affezionato a Kovacic. Se deve tornare in Italia, egoisticamente spero non lo faccia né al Milan né alla Juve. Lui ancora all'Inter? Abbiamo sempre interesse per un ragazzo come Kovacic, ma al momento non possiamo impostare nulla. E' stato preso da ragazzino, poi è stato valorizzato e quindi venduto ad una cifra importante al Real"

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Una mossa di disturbo, indubbiamente, perché non avrebbe senso per il Real ridare il giocatore al club da cui lo prelevò a suon di milioni, 22. Oggi Kovacic ne vale meno, forse non più di 15 per una stagione vissuta in naftalina e per le polveri arruginite. E' vero, è comunque un campione d'Europa ma poco conta per le dinamiche di mercato. Ed è per questo che Ausilio, ‘tifa' Real: "Mi auguro che prosegua il suo percorso a Madrid, una squadra che ha appena vinto la Champions. E' vero che non ha giocato tantissimo, ma in queste squadre la continuità la trovi. Bisogna avere pazienza, col tempo e con l'esperienza lo spazio lo troverà perché Mateo, per l'età che ha, ha tante presenze in campionati professionistici come la Liga e la Serie A"

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