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Inter, Ausilio conferma Mazzarri: “Scelto da Moratti, Thohir non lo cambia”

Per il tecnico nerazzurro è stata ribadita la fiducia della società. Critica e tifosi ne vorrebbero l’esonero ma il club è convinto che il lavoro del livornese pagherà nel tempo e a gennaio sono pronti i rinforzi.
A cura di Alessio Pediglieri
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Malgrado le proteste dei tifosi nerazzurri che non vogliono più saperne di Walter Mazzarri dopo la sconfitta di Parma, l'entourage nerazzurro continua a fare scudo attorno al tecnico toscano che resterà sulla panchina più scomoda d'Italia. Una decisione che è stata ribadita questa sera in diretta televisiva da Piero Ausilio, il direttore sportivo dell'Inter che ha ripetuto le parole di Thohir secondo le quali Mazzarri non è assolutamente in bilico. Anzi, l'Inter sta lavorando per dare all'allenatore livornese una rosa ancora migliore nel mercato di gennaio quando la società nerazzurra si muoverà per colmare le lacune tecniche di una rosa che  non appare all'altezza delle aspettative.

Linea di continuità malgrado le critiche e le proteste. A scendere in campo questa volta è direttamente Piero Ausilio il ds nerazzurro che si fa portavoce di Thohir verso Mazzarri. La critica, l'opinione pubblica, i tifosi, vorrebbero la testa dell'allenatore ma la società fa scudo e procede nel progetto iniziato con Moratti: "Mazzarri lavora con professionalità e conosco la sua dedizione. un grande allenatore ed un grande lavoratore. Uscirà dalle difficoltà. E' il tecnico giusto dell'Inter e fino a fine stagione resta. Abbiamo giocato con gli stessi uomini, ma non sono colpe sue. E non tutto San Siro lo fischia. E' stato scelto da Moratti ed è confermato da Thohir. E' pienamente legittimato. Il progetto è iniziato quest'anno non la passata stagione e abbiamo sostituito con giovani in crescita i campioni del Triplete, tagliando passato con onestà. Ma bisogna concedere tempo a Mazzarri. Sono ancora convinto che questa squadra può competere per rientrare in Champions League. Voglio anche dire che col Parma Hernanes e Dodo non dovevano giocare perché non erano al meglio, ma hanno voluto esserci".

Pronti ad intervenire a gennaio. Ausilio non illude i tifosi ma ribadisce anche gli obiettivi dell'anno e soprattutto assicura che l'Inter scenderà in campo anche nel mercato di gennaio per provvedere a miglioramenti tecnici: "Vogliamo costruire e non sperare. Non torneremo a vincere l'anno prossimo, serve tempo e programmazione per aprire cicli vincenti. Fra due anni la squadra sarà cresciuta, non abbiamo una data per vincere ma sappiamo come arrivarci. Rimanendo Guarin abbiamo pensato di essere al completo e abbiamo anche giovani promettenti che non sono magari pronti, ma che possono crescere. Il problema è Palacio che è arrivato infortunato dai Mondiali e Osvaldo si è fatto male in Nazionale ma giovedì sarà disponibile. Poi se a dicembre dovremo tornare sul mercato e sistemare quanto fatto sul mercato non sarà un problema"

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