Sabatini risponde a Pallotta: “Grazie a me 120 milioni di introiti”

Le parole rilasciate da James Pallotta, durante un'intervista radiofonica concessa all'emittente statunitense "Sirius XM", hanno generato le prime polemiche stagionali tra il patron della Roma e i dirigenti di Inter e Milan. Dopo la risposta piccata dell'amministratore delegato rossonero Marco Fassone, al quale sono arrivate successivamente le scuse del numero uno giallorosso, è seguita anche la sarcastica precisazione di Walter Sabatini: anch'esso tirato in ballo polemicamente dall'imprenditore di Boston.
La risposta di Sabatini
Ascoltate le bordate arrivate da oltre oceano ("Avevo perso molta fiducia in Sabatini, e non solo per il tipo di giocatori che stavamo comprando"), l'attuale coordinatore tecnico di Suning Sports non ha dunque fatto mancare la sua risposta ufficiale. Intercettato dai colleghi dell'Ansa, Walter Sabatini si è tolto lo sfizio di rispondere per le rime al suo ex datore di lavoro: "Ho sempre ammirato la genialità del presidente della Roma, James Pallotta, puntualmente riconfermatasi quando ha deciso di accettare le mie dimissioni a settembre e non a maggio quando le avevo presentate".
Il risultato del lavoro dell'ex ds giallorosso
"Nonostante la sfiducia che Pallotta oggi lamenta – ha continuato Sabatini – ho quindi dovuto e voluto completare la campagna acquisti che per sua fortuna ha portato la mia squadra ad ottenere 87 punti in campionato e a garantire 120 milioni di introiti al 30 giugno, permettendogli di passare un'estate esaltante come si evince dai giudizi espressi su cose e persone". Alle bordate di Pallotta, che hanno toccato anche Luciano Spalletti, oggi insieme a lui alle dipendenze del club milanese, Walter Sabatini ha comunque voluto rispondere in maniera defintiva con un messaggio elegante: "Auspico che la Roma possa in futuro ribadire classifica e introiti con i calciatori individuati ed acquisiti dalla nuova gestione".