Inter, alta tensione tra Mancini e Icardi per la sostituzione

L'Inter ha vinto grazie a Stevan Jovetic il debutto stagionale in casa contro l'Atalanta. Una gara delicata, difficile, risolta dal montenegrino con un colpo d'abilità solamente al 93′ regalando ai tifosi nerazzurri una gioia stupenda nel giorno della caduta di Milan, Juventus e Napoli. Ma l'ex viola non sarebbe dovuto scendere in campo perché le scelte di Mancini erano state diverse, puntando sulla rodata coppia Icardi-Palacio col primo al debutto ufficiale con la fascia da capitano. CHe è durato 15 minuti: il tempo di venire sostituito dal tecnico che lo aveva visto in difficoltà fisica.
Debolezza Mancini – Per capire cosa sia successo bisogna partire dalla fine, dalle dichiarazioni del Mancio che ha spiegato la scelta di inserire prima tra i titolari per poi toglierlo al quarto d'ora, Mauro Icardi, il neo capitano nerazzurro: "Ha avuto un problema nel riscaldamento, voleva giocare, io non volevo e forse dovevo insistere maggiormente. Poi è sceso in campo". Questa la cronaca dei fatti, che spiega anche la decisione poco dopo di rispedirlo negli spogliatoi.
Rischio avventato – Ma a seguire l'atteggiamento dell'ex capocannoniere della serie A 2015, ci sarebbe qualche ruggine e incomprensione di troppo. E' vero, Icardi nel riscaldamento ha avuto dei problemi e c'è stato un consulto medico. Il giocatore ha ‘preteso' di scendere in campo comunque, forse stimolato dal debutto da capitano, rischiando più del dovuto e la ‘colpa' del tecnico è stata quella di acconsentire ad una scelta troppo avventata.
Caso chiuso, domenica out – Poi, a conti fatti, la soluzione si è rivelata vincente con Jo-Jo decisivo, ma al momento del cambio proprio Icardi non è apparso tra i più contenti: "Se l'è presa con Sylvinho? Doveva prendersela con sé stesso per avermi fatto sprecare una sostituzione ed aver rischiato, la prossima volta deciderò da solo" ha detto Mancini, stizzito. Nessun caso all'orizzonte, ma "la prossima domenica credo non sarà a disposizione" ha concluso il tecnico jesino ponendo fine alla questione.