Inter: 3 milioni a stagione e libertà di manovra, così Zhang sta convincendo Marotta
L'addio di Giuseppe Marotta alla Juventus è oramai consumato. Lo ha definito lo stesso amministratore delegato nella serata vincente del post match contro il Napoli allo JStadium. Una scelta voluta principalmente dal club che ha deciso di cambiare la dirigenza e gli uomini cui affidare il proseguimento del progetto tecnico e finanziario. Tante le voci seguite, con Marotta prima indicato quale nuovo volto della futura Federcalcio italiana, poi vicino ad altri top club, europei e no.
Lo stesso interessato ha subito smentito eventuali interessi verso una carica in FIGC, ma non ha escluso di poter mettersi a disposizione di qualche altra società voglia usufruire della sua enorme esperienza e professionalità. Così, si è puntata l'attenzione sulla città di Milano, dove Inter e Milan anelano a dirigenti di altissimo profilo, come si è dimostrato negli anni lo stesso Marotta.
Marotta, garanzia di successi
Prelevato dalla Sampdoria otto stagioni fa, Marotta alla Juventus è riuscito a dr vita ad un progetto che è già entrato nella storia bianconera: sette scudetti consecutivi, due finali di Champions League, lo stadio di proprietà e una asticella altissima sia da un punto di vista tecnico che economico, attraverso manovre di calciomercato che l'estate scorsa sono culminate con l'ingaggio di Cristiano Ronaldo.
Più Inter di Milan
Oggi, le strade potrebbero essere due: o Inter o Milan. Sono i due club in pole per eventuali nuovi incarichi. E mentre per la società rossonera il discorso è più complesso per la neonata formazione dirigenziale ancora in evoluzione dopo il passaggio di proprietà ta Mister Li al Fondo Elliott, per quanto riguarda l'Inter la strada sembra essere priva di curve pericolose.
L'incontro con Zhang
Non è un caso, dunque, sè in queste ore è giunta la voce di un possibile incontro tra Beppe Marotta e Steven Zhang, figlio del patron Zhang Jindong e uomo di Suning nell'Inter. Secondo alcune testate giornalistiche sportive, oltre all'incontro avvenuto alla luce del sole in FIGC, c'è stato un proseguo ‘privato' tra i due diretti interessati. Al dirigente bianconero è stato proposto dalla FIGC anche il ruolo di direttore di Club Italia, ma l'avventura in un club lo affascina ancora troppo e l'Inter appare come la piazza perfetta.
La proposta: 3 milioni e carta bianca
L'idea in seno al club nerazzurro è chiara: Marotta rappresenta quel dirigente di esperienza e qualità che al momento manca e che potrebbe conferire ancor più peso all'interno delle scelte da attuare. L‘Inter avrebbe offerto all'attuale ad bianconero un contratto da 3 milioni di euro annui con totale libertà di manovra.