Insigne sorpreso dal Napoli: “Non pensavo saremmo partiti così forte”
Tra Napoli e Nazionale, Lorenzo Insigne ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni e Rai Sport. L'attaccante partenopeo non poteva partire dal momento magico della sua squadra che nell'ultima giornata di Serie A ha guadagnato la vetta solitaria, confermandosi protagonista di un rendimento eccezionale. Un rendimento che ha stupito in primis lo stesso Insigne che pur essendo consapevole della forza della squadra di Sarri non si aspettava un inizio di stagione simile.
Insigne sorpreso dall'avvio di stagione del Napoli
Un avvio di stagione quello del Napoli dunque al di là di ogni più rosea previsione per Lorenzo Insigne che ha dichiarato: "Eravamo consapevoli della nostra forza e dei concetti che Sarri ci ha trasmesso in questi anni, ma non ci aspettavamo di partire in maniera così forte. Dobbiamo continuare a lavorare in maniera dura come stiamo facendo. Siamo rimasti qui tutti uniti nella speranza di poter vincere qualcosa".
Il Napoli lotterà fino in fondo per lo scudetto
Il calciomercato "conservativo" del Napoli è stato finalizzato a confermare un gruppo che sembra pronto per mettere in bacheca i primi trofei. Insigne ci crede: "Siamo gli stessi praticamente da tre anni, il fatto di poter giocare a memoria rappresenta sicuramente un vantaggio, c'è stato solamente qualche piccolo innesto voluto dal mister. Stiamo provando a vincere, ripeto, vogliamo farlo fino alla fine".
L'Italia deve partecipare ai Mondiali per forza, parola di Insigne
Chiuso il capitolo Napoli, per Insigne è tempo di concentrarsi sulla Nazionale. L'imperativo è vincere le sfide contro Macedonia e Albania per blindare gli spareggi e guadagnare un posto da testa di serie: "Sappiamo che le prossime due partite della Nazionale sono importanti perché Macedonia ed Albania sono due squadre che ci possono dare fastidio. Dobbiamo affrontarle nel miglior modo possibile perché, facendo due vittorie, possiamo arrivare fra le migliori seconde ed evitare scontri con squadre un po' più dure ai play off. Siamo consapevoli che, qualsiasi squadra affronteremo nei play-off, dobbiamo vincere a tutti i costi perché l'Italia deve partecipare ai Mondiali per forza e cercheremo di dare l'anima sino alla fine".
Insigne pronto per il 3-4-3
Insigne potrebbe essere utilizzato da Ventura nel 3-4-3. Una soluzione che il napoletano dimostra di gradire: "Ho sempre dato la mia disponibilità al mister. Anche giocando con il 3-5-2 o qualsiasi altro modulo, l'importante è che quando uno scende in campo dà tutto fino alla fine. Ci sta poi che ogni giocatore si esprima meglio in un ruolo diverso, come io ed El Shaarawy che siamo abituati a giocare a tre in attacco. Però l'importante, quando stai in Nazionale, è scendere in campo e dare il massimo per l'Italia. Al di là del ruolo, conta il risultato. Nel 3-4-3 mi sentirei meglio perché un giocatore ha bisogno di scendere in campo e di essere consapevole di poter dare il 100% per la squadra. Io ora giocando a tre mi, mi sento a mio agio e spero di dare il mio contributo importante alla squadra per portarla alla vittoria".
Il peso della sconfitta contro la Spagna
Il flop contro la Spagna fa ancora male per un'Italia però che guarda avanti e pensa solo a qualificarsi ai Mondiali: "Penso che le sconfitte fanno sempre male, però non abbiamo perso contro una piccola squadra ma con una grande squadra come la Spagna. Le sconfitte aiutano a crescere e sono sicuro che ci ha fatto bene quella sconfitta, tra virgolette. Quello però è il passato, ora dobbiamo pensare alla Macedonia e ad una partita fondamentale per andare ai Mondiali. Un patto fra noi giocatori qui in Nazionale? Non ci siamo ancora riuniti pero' penso che il pensiero di tutti sia di farcela a tutti i costi".
