Inghilterra, Rooney: “Ho fatto uno stupido errore e ho deluso i miei figli”

Con l'avvicinarsi del Natale, tutti diventano più buoni. Anche Wayne Rooney, che dopo esser caduto nuovamente nel suo pericoloso vizio e aver messo in serio pericolo la sua stabilità familiare, ha deciso di rompere il silenzio e parlare di quella folle notte dello scorso settembre. L'attaccante dell'Everton, che fu arrestato alla guida della sua auto in stato di ebbrezza e con una donna al suo fianco, lo ha fatto grazie ad un'intervista rilasciata al tabloid britannico "Mirror".
"Ho capito subito che avevo commesso uno stupido errore e che dovevo andare avanti – ha dichiarato l'ex "Wonder Boy" della Nazionale inglese – Ho figli e non è bello per loro vedere questo, quindi cerco di andare avanti e di imparare da questo, imparo da quello che sto facendo. Ho fatto uno stupido errore e ho deluso i miei figli".

La sua riabilitazione
Le parole dell'attaccante dell'Everton, sono arrivate a distanza di settimane dal suo dramma personale e nel momento migliore del giocatore delle "Toffees": autore di nove reti in 15 gare di Premier League. Nell'intervista concessa al tabloid, Rooney ha toccato anche l'argomento della sua riabilitazione nella comunità per la quale si sta occupando di lavori di giardinaggio e artigianato: "Onestamente devo dire che mi sto davvero divertendo – ha ammesso il giocatore – Mi trovo bene ed è rilassante. Sto lavorando con queste persone, e penso che rimarrò in contatto con loro quando le mie ore saranno finite".
"Sto cercando di aiutarli, molti di loro hanno bisogno di supporto. Ci sono molti adulti con difficoltà di apprendimento che hanno solo bisogno di un po' di aiuto. Lo staff sta facendo un lavoro fantastico e quando vado mi fanno sentire davvero il benvenuto. Il calcio? Lì dentro non ne parliamo affatto".