Inghilterra, Mings calpesta Oliveira: il portoghese esce dal campo con la faccia sfigurata
Il calcio inglese è da sempre uno dei più difficili dal punto di vista fisico. Corsa e grinta non mancano mai, così come non mancano scontri di gioco particolarmente duri tra i protagonisti in campo. Per avere conferma chiedere a Nelson Oliveira: ventisettenne attaccante portoghese. Il giocatore del Reading, formazione che milita in Championship (la seconda divisione inglese), ha infatti lasciato il terreno di gioco con il volto sfigurato durante la sfida della trentesima giornata contro l'Aston Villa.
Ad un quarto d'ora dal termine del match, giocato nelle scorse ore al Madejski Stadium e poi terminato con il risultato di 0 a 0, Oliveira è stato infatti calpestato accidentalmente dal terzino dell'Aston Villa, Tyrone Mings, che nella corsa e in precario equilibrio gli ha colpito il volto con i tacchetti del suo piede destro. Un impatto violento che ha costretto il portoghese ha lasciare il terreno di gioco con dei profondi e terribili tagli in faccia.
Il precedente con Ibrahimovic
Appena arrivato ai Villans dal Bournemouth, durante il mercato invernale, Mings si è scusato con l'avversario subito dopo la partita attraverso un tweet postato sul suo profilo ufficiale: "Mi sento terribilmente dispiaciuto per Oliveira, spero che stia bene". Neanche ammonito dall'arbitro, che ha riconosciuto l'involontarietà dell'episodio, Mings ha però ricevuto le dure critiche di molti tifosi che sui social lo hanno ricordato anche per un suo precedente e simile "contatto" con Zlatan Ibrahimovic.
L'episodio con lo svedese risale al marzo del 2017, quando in occasione della sfida tra il Bournemouth e lo United, ci fu una dura tacchettata in faccia da parte del difensore a Ibrahimovic e la successiva reazione con gomitata in volto dell'ex attaccante di Juventus, Inter e Milan. Una battaglia che trovò risalto sulle prime pagine dei tabloid, anche per le conseguenti decisioni della Football Association che fermò il difensore per cinque giornate e che rifilò all'allora attaccante dello United tre turni di squalifica.