Infantino: “Mondiale a 48 squadre? Si deciderà a gennaio”
Quando è stato eletto come presidente della FIFA Gianni Infantino ha detto subito di voler ampliare il numero delle squadre iscritte al Mondiale. Inizialmente il numero uno del calcio mondiale aveva detto di voler portare a 40 il numero delle squadre qualificate, ma recentemente si è parlato addirittura di un Mondiale con la bellezza di 48 squadre. L’allargamento non piace a tanti calciatori di ieri e di oggi che invece vorrebbero mantenere immutato il format attuale. Infantino dopo il primo dei due giorni in programma a Zurigo ha detto che la decisione definitiva arriverà nel prossimo gennaio: “Abbiamo avuto una discussione intensa, proficua, c’è ancora tanto lavoro da fare, ma intanto abbiamo affrontato il tema in maniera molto positiva”.
Infantino non si nasconde e gioca a carte scoperte: “Sul tavolo delle proposte i format sono diversi, si può fare un Mondiale con 32, 40 o 48 squadre”. L’eventuale nuova formula comunque entrerebbe in vigore nell’edizione del 2026. Nelle ultime settimane sta prendendo piede un Mondiale con 48 squadre. Infantino vorrebbe suddividere le partecipanti in questo modo: 16 teste di serie sarebbero ammesse di diritto alla fase a gironi, mentre le altre 32 dovrebbero giocare un playoff, da cui uscirebbero le altre 16 squadre che andrebbero sostanzialmente a determinare un tabellone a 32 squadre come quello attuale. Mentre la formula con 40 squadre prevederebbe dieci giorni da quattro squadre con le vincitrici e le sei migliori seconde agli ottavi di finale.
Probabile che ci sia un cambio, che di sicuro sarà epocale. Il primo Mondiale ebbe poche partecipanti. Dal 1934 fino al 1978 le squadre iscritte sono state 16, il livello era alto e spesso qualche big non è riuscita a qualificarsi. Dal Mondiale dell’82 a quello americano ci sono state 24 squadre iscritte, questa formula prevedeva anche dei ripescaggi con le migliori terze agli ottavi. Mentre dal 1998 sono 32 le squadre partecipanti al Mondiale.
