Indagine-choc: anche la Germania Ovest dei Mondiali ’66 coinvolta nel ‘doping di Stato’
Lo spettro del doping, quello vero, incondizionato e strutturato sta scuotendo le mura del calcio tedesco.
E non solo quelle della Germania dell'Est dove, al tempo della divisione, non era un mistero che sugli atleti di ogni disciplina si adoperassero metodologie non proprio ortodosse.
Ma anche – e soprattutto – le fondamenta della Germania Ovest, il ‘modello' virtuoso cui si guardava dall'altra parte del Muro, con un pizzico di imbarazzo e dosi massiccie di invidia.
Lo scandalo in 800 pagine – Il rapporto commissionato dall'Istituto federale per la Scienza dello Sport su richiesta del Comitato olimpico per una ricerca condotta dalle universita' di Humboldt e Muenster e finanziata con 500mila dollari dallo stesso Governo tedesco avrebbe fatto emergere quanto di più sporco e meschino possa esserci nel mondo dello sport: atleti dopati. Anche nel calcio, mettendo a serio repentaglio i ricordi legati ai Mondiali 1966 quando la Germania Ovest si giocò (perdendo) la finale contro l'Inghilterra.
I Mondiali del '66 e la Germania Ovest in finale – Nel faldone di oltre 800 pagine, si cita infatti un documento Fifa dello stesso anno, in cui si dice che tre giocatori mostravano tracce di efedrina, uno stimolante. Non si fanno i nomi, ancora. ma ciò che conta è che le ombre sono arrivate fin lì e sarà difficile toglierle.
"Se c'e' una versione completa (con tanto di nomi, ndr) deve essere pubblicata subito – ha detto Prokop presidente della federazione di atletica – I nomi devono emergere per sollevare il clima di sospetto che ora pesa su tutti, anche su quegli atleti che negli anni '70 e '80 raggiunsero le loro prestazioni in modo pulito".
Il doping di Stato – Perchè – sempre stando allo studio effettuatyo – vi è la certezza che dal 1970 in poi anche la Germania Occidentale partecipò attivamente alle sperimentazioni farmacologiche sui propri atleti. Con sostanze dopanti come steroidi anabolizzanti, testosterone, anfetamine e EPO, il tutto finanziato con denaro pubblico. Mai venuto alla luce, fino ad oggi, visto che gli esami e i controlli precedenti erano rivolti esclusivamente al passato della Germania dell'Est, additata come il vero e unico regno del ‘doping di Stato‘. Nulla di più sbagliato, visti i nuovi sconcertanti risvolti.
