349 CONDIVISIONI

Inchiesta Report su ultrà e ‘ndrangheta, cosa rischia la Juventus

Cosa rischia la Juventus per l’inchiesta su ultrà e ‘ndrangheta mostrata nel servizio di Report andato in onda su Rai Tre lunedì sera? Tutto dipende dalla Procura Figc: se acquisirà o meno la registrazione della puntata e valuterà quanto emerso come una violazione del codice di giustizia sportiva. Nel 2017, in seguito a quanto emerso nel dossier ‘Alto Piemonte’ proprio sui rapporti tra la ‘ndrangheta e la tifoseria organizzata bianconera, il presidente Andrea Agnelli fu squalificato per un anno. La pena era poi stata ridotta dalla Corte d’Appello federale a 3 mesi.
A cura di Maurizio De Santis
349 CONDIVISIONI

Cosa rischia la Juventus in base alla rivelazioni emerse dall'inchiesta giornalistica fatta da Report? Tutto dipende da cosa farà la Procura della Federcalcio e dalla valutazione che darà agli atti (ammesso che decida di acquisire copia della registrazione della puntata trasmessa su Rai 3 e aprire un'istruttoria) mostrati nel servizio andato in onda lunedì sera e per il quale sono state rivolte minacce e intimidazioni alla redazione. L'ipotesi al vaglio potrebbe essere quella di violazione del codice di giustizia sportiva da parte della dirigenza bianconera e farebbe leva sulla promiscuità dei traffici indiscriminati e sulle infiltrazioni di frange della malavita nei rapporti tra club e tifoseria organizzata.

Immagine

Una vicenda intricata, che presenta molti punti oscuri e fa riferimento a un fenomeno (il tentativo di esercitare pressioni, avere corsie preferenziali, tessere contatti) che non riguarda solo la Juventus ma molte altre società del calcio italiano. Gli stessi punti oscuri che nei mesi scorsi, in seguito alle rivelazioni portate alla luce dal dossier ‘Alto Piemonte' proprio sui rapporti tra la ‘ndrangheta e la tifoseria organizzata bianconera, on erano sfuggiti all'attenzione del Tribunale della Figc che aveva emesso sanzioni nei confronti della Juventus e del suo presidente Andrea Agnelli. La motivazione? Aver agevolato il bagarinaggio da parte dei gruppi ultras “o comunque non impedito le perduranti e non episodiche condotte illecite”. 

Questa falla nel sistema di gestione del club aveva portato nel 2017 alla squalifica per un anno del massimo dirigente bianconero. La pena era poi stata ridotta dalla Corte d'Appello federale a 3 mesi ma con l'aumento della sanzione pecuniaria comminata alla società per una somma di 600 mila euro e la chiusura del settore di Curva Sud dell'Allianz Stadium in occasione della partita di campionato risalente al 21 gennaio 2018 con il Genoa.

349 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views