Inchiesta calcio scommese, 150 nuove partite nel mirino della Procura di Napoli
Il panorama calcistico italiano torna a tremare: un nuovo imponente scandalo calcio scommesse potrebbe come un terremoto mutare in maniera notevole gli scenari del nostro mondo pallonaro. La Procura di Napoli sta indagando su flussi anomali di scommesse relativi alla bellezza di 150 partite disputate nelle ultime due stagioni.
I match incriminati appartengono nella maggior parte a campionati “minori” anche se ci sarebbero anche alcune partite di Serie A. Secondo quanto riportato da Repubblica.it, il procuratore aggiunto di Napoli, Rosario Cantelmo, ha ricevuto l’elenco completo degli incontri dall’Agenzia dei monopoli che, a sua volta, aveva riscontrato un flusso di scommesse strano sulle partite in questione. Come se non bastasse inoltre, è in corso una rogatoria con un Paese straniero in seguito ai contatti emersi dalle indagini della Procura, tra i clan D’Alessandro-Di Martino e referenti malavitosi tra Spagna e Sudamerica. Un filone che potrebbe ricongiungersi ai sempre più fondati sospetti di pressioni dei suddetti clan sui calciatori di serie minori.
Nel frattempo tra i fermati, sempre come riportato da Repubblica. it ci sarebbero Maurizio Lopez, dirigente nazionale dell'ufficio quote e rischi di Intralot “persona intranea all’organizzazione”, e anche Antonio De Simone, direttore ufficio commerciale Intralot. Insomma , dopo la conclusione del recente processo sportivo per lo scandalo del calcio scommesse che ha portato alle penalizzazione di numerose squadre, tra le quali l’Atalanta in Serie A, una nuova tempesta rischia di abbattersi sui campi del nostro calcio.