In Coppa Italia come in campionato: l’Inter batte il Cagliari e vola ai quarti
Dopo la bella figura del Crotone contro i rossoneri, la sponda nerazzurra di Milano ha visto scendere in campo anche la seconda forza del campionato cadetto. L'ultima volta che il Cagliari è passato da queste parti, c'erano ancora Zeman e Mazzarri: tecnico che cominciò a barcollare, dopo la pesante sconfitta interna di quel pomeriggio contro i sardi. Oggi, a distanza di mesi da quel settembre 2014, molte cose sono cambiate: Mancini è in fuga per lo scudetto, Rastelli cerca invece di riportare i rossoblu nella massima serie. In mezzo a questo, c'è la Coppa Italia: torneo quasi sempre snobbato, ma che alla fine regala un bel montepremi (10 mln di euro totali) e l'accesso diretto alla prossima Europa League. Una competizione che l'Inter del "Mancio" ha tutte le carte in regola per vincere. Anche contro i sardi la capolista ha dimostrato di essere in palla, di subire poco e di essere letale in zona offensiva…dove Brozovic è stato "epic" esattamente come a Udine.
Il "Trenza" ritrova il gol – A svegliare dal torpore i diciassettemila di San Siro, ci ha pensato subito la squadra di Rastelli, vicina al gol all'undicesimo con una conclusione dell'ex Benedetti (cresciuto nel vivaio nerazzurro) uscita di poco sul fondo. La risposta dell'Inter è arrivata pochi secondi dopo con un destro centrale di Kondogbia, ben parato da Cragno. Al quarto d'ora bella azione Biabiany-Brozovic, interrotta dal portiere rossoblu nell'area piccola sarda. La formazione di Mancini è andata poi vicinissima alla rete al 19esimo, quando Cragno è volato sulla sua sinistra per deviare in corner un bel colpo di testa di Palacio. Il gol è arrivato cinque minuti più tardi, grazie a Palacio: svelto a battere il portiere avversario con un "tap-in" vincente su cross di Juan Jesus. Il vantaggio (meritato) è stato poi ben protetto da Carrizo, che si è rivelato decisivo su Giannetti intorno alla mezz'ora. Il primo tempo è così scivolato via velocemente fino alla doppio fischio dell'arbitro, arrivato subito dopo la buona chance di Cerri: stoppato ancora una volta dall'attento Carrizo.
Croati sugli scudi – Anche la seconda parte del match non ha tradito le attese e rispettato il copione visto nei primi 45 minuti. L'Inter ha continuato a macinare gioco, davanti ad un Cagliari attento a chiudere e a ripartire in velocità. La prima emozione è stata di targa rossoblu, con il palo colpito di testa da Pisacane sugli sviluppi di un calcio di punizione. Dopo un tentativo di Medel, terminato fuori di un nulla, la squadra di Mancini ha avuto una doppia occasione al 64esimo con Manaj e Brozovic: entrambi imprecisi davanti a Cragno, dopo la sbavatura della retroguardia di Rastelli. Il croato si è rifatto con gli interessi al 71esimo, trovando il 2-0 con un gol simile a quello realizzato pochi giorni fa a Udine: conclusione "a giro" che si è infilata nel "sette", senza dare scampo al portiere avversario. Il 3-0 finale è arrivato a pochi minuti dal termine con Perisic, bravo a raccogliere la respinta del palo sul tiro di uno scatenato Brozovic.
