In A cambiare allenatore fa bene: ‘ringhio’ al top, ha una media di 1.9 punti
Cambiare allenatore a stagione in corso a volte può portare quell’entusiasmo in grado da far invertire rotta al trend negativo della squadra, ma a volte può invece cristallizzare una situazione non così positiva tanto da continuare, se non addirittura peggiorare, il filotto di risultati non in linea con gli obiettivi postisi dal club ad inizio stagione. Stando però a quanto accaduto fino ad oggi nel campionato 2017/2018 di Serie A sembra che il cambio di guida tecnica faccia soltanto bene alle squadre, tant’è che tutti gli allenatori subentrati in corso d’opera hanno fatto meglio dei loro predecessori in termini di media punti. Andiamo a vedere adesso tra questi chi sono quelli che hanno ottenuto i risultati migliori.
Gattuso: come ti ‘resuscito' il Diavolo
L’allenatore subentrato a stagione in corso che fin qui ha fatto meglio è Gennaro Gattuso, arrivato sulla panchina del Milan il 27 novembre scorso in sostituzione di Vincenzo Montella. Il tecnico calabrese, ex bandiera in campo della società rossonera, oltre ad aver raggiunto la semifinale di Coppa Italia e aver praticamente ipotecato il passaggio agli ottavi di Europa League, nelle 11 gare di campionato fin qui disputate dal Milan sotto la sua gestione ha uno score di 6 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte, per una media punti di 1,91 a partita. Nettamente superiore dunque a quella di 1,43 punti a gara fatta registrare nei 14 match con il suo predecessore, Vincenzo Montella, in panchina.
Ballardini ha messo le ali al Grifone
Al secondo posto di questa speciale classifica troviamo l’attuale tecnico del Genoa Davide Ballardini subentrato al croato Ivan Juric sulla panchina del Grifone lo scorso 6 novembre. Da quando l’allenatore ravennate ha preso in mano i rossoblu infatti nelle 13 gare di campionato fin fi qui disputate ha ottenuto 7 successi, 3 pareggi e 3 sconfitte, per una media punti a partita che al momento si attesta a quota 1,85. Un cambio di marcia davvero incredibile dunque sotto la sua gestione se si pensa che con Juric in panchina il Genoa nelle prime 12 giornate di Serie A aveva una non invidiabile media di 0,5 punti ad incontro.
Oddo volante per l’Udinese
Chiude il podio Massimo Oddo, chiamato a guidare l’Udinese dopo l’esonero di Luigi Delneri. I friulani con il campione del mondo del 2006 in panchina hanno fin qui disputato 13 match di campionato centrando 6 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte. Con il tecnico abruzzese la media punti dei bianconeri è stata dunque di 1,62 a gara: un bel balzo in avanti rispetto a quella da un punto a partita con cui viaggiava il suo predecessore Gigi Del Neri nelle 12 volte in cui ha guidato l’Udinese nella Serie A 2017/2018.
Mazzarri meglio di Mihajlovic
In quarta posizione troviamo invece l’attuale allenatore del Torino Walter Mazzari, arrivato sulla panchina granata al posto del serbo Sinisa Mihajlovic dall’inizio del nuovo anno. I piemontesi nelle 5 gare di campionato della nuova gestione hanno ottenuto 2 vittorie, 2 pareggi e una sola sconfitta (nell’ultimo turno nel derby contro la Juventus) facendo registrare una media punti di 1,6 ad incontro. Superiore dunque al passo tenuto dai granata nelle 20 gare di Serie A con Mihajlovic in panchina che recitava 1,4 punti per match.
Lopez a Cagliari: passo salvezza
Chiude la top 5 degli allenatori di Serie A subentrati a stagione in corso l’attuale tecnico del Cagliari Diego Lopez che ha preso il posto dell’esonerato Massimo Rastelli lo scorso 18 ottobre. Nelle 17 gare di campionato disputate sotto la guida tecnica dell’uruguayano i sardi hanno messo in cascina 19 punti frutto di 5 successi, 4 pareggi e 8 sconfitte, marciando così ad una media di 1,12 punti ad incontro. Molto meglio dunque rispetto a quanto fatto nelle 7 apparizioni stagionali in A con al timone Rastelli nelle quali hanno viaggiato con una media di 0,75 punti per gara.
Chi cambia allenatore in Serie A ci guadagna
Per quanto riguarda gli altri tre tecnici subentrati a stagione in corso che non rientrano in questa top 5, viene confermato comunque il miglioramento del trend rispetto alla gestione precedente. Infatti, Giuseppe Iachini con la sua media di 1,09 punti ad incontro sta facendo meglio del suo predecessore Cristian Bucchi (0,79 punti a gara), così come Walter Zenga (0,9) a Crotone rispetto al dimissionario Davide Nicola (0,8), e Roberto De Zerbi (0,63) nel confronto con Marco Baroni che nelle 9 gare dell’attuale campionato in cui ha guidato il Benevento non è riuscito a centrare nemmeno un punto.