Immobile meglio di Messi: la Lazio si gode il suo bomber d’Europa
Per una notte il Re è lui: Ciro Immobile da Torre Annunziata. Mettete da parte per un attimo i vari Messi, Lewandowski, Dybala e Falcao. In testa alla classifica dai bomber d'Europa, insieme all'amico ed ex compagno Aubameyang, ora c'è l'attaccante della Lazio: protagonista assoluto dell'incredibile vittoria biancoceleste nel fortino della Juventus.
La seconda doppietta alla Juventus
Cancellato il ricordo delle tristi esperienze a Dortmund e Siviglia, l'attaccante campano ha cominciato la stagione facendo addirittura meglio del fenomenale argentino del Barcellona e trascinato la banda di Simone Inzaghi a ridosso della capolista Napoli. "Non ho più aggettivi per Ciro", aveva dichiarato il tecnico biancoceleste nei giorni scorsi. Non li ha trovati nemmeno Massimiliano Allegri, punito ancora una volta (dopo la finale di Supercoppa) da una doppietta del giocatore laziale che, ironia del destino, aveva cominciato a tirare i primi calci proprio a Vinovo.
Lo "score" di Immobile
I numeri del giocatore di Gian Piero Ventura, che ben conosce Immobile per averlo avuto al Torino, sono incredibili: 16 reti tra campionato, coppe e nazionale, con un rapporto gol fatti e minuti giocati di un gol ogni 80 minuti circa: in pratica uno a partita. Con le due reti segnate all'Allianz Stadium, Immobile si è anche messo dietro tutti i bomber della Serie A. Superato Dybala, rimasto fermo a quota 10, l'attaccante della Lazio ha guadagnato terreno anche sui Dzeko e Mertens.
L'importanza di Milinkovic-Savic e Luis Alberto
Una gioia indescrivibile per lui, anche se a far più rumore è il sorpasso europeo su Leo Messi: "L'ho superato? Ancora non ci credo – ha dichiarato Immobile, ai microfoni di Premium, dopo il match – Vincere qui è una goduria, perché la Juve non perdeva da due anni. E' una gioia immensa e mi godo questa vittoria con i miei compagni". Tra questi anche Milinkovic-Savic e Luis Alberto. Se Immobile è scattato davanti a tutti, buona parte del merito è da attribuire ai due compagni e soprattutto a Simone Inzaghi: il vero grande artefice di questa Lazio entusiasmante.