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Il vizietto di Balotelli e le notti brave. Ecco perchè il City si vuole liberare di lui

L’esclusione di SuperMario in Manchester City-Totthenam e le voci relative ad una sua cessione, sarebbero una conseguenza diretta dell’ennesima notte brava.
A cura di Marco Beltrami
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Mario Balotelli a bordo campo con Roberto Mancini

Nel bene o nel male Mario Balotelli riesce a far parlare sempre di sé. L’attaccante del Manchester City non si è reso protagonista di un avvio di stagione all’altezza delle aspettative. A influire negativamente sulle sue prestazioni ci sono anche i rapporti tutt’altro che idilliaci con il suo mentore Mancini. Il tecnico italiano sembra essersi quasi rassegnato all’idea di doversi privare di Balotelli. La goccia che ha fatto traboccare il vaso, secondo il quotidiano inglese “The Sun”, è arrivata alla vigilia dell'ultimo match di campionato contro il Tottenham. Una sfida che SuperMario ha visto dalla tribuna per motivi disciplinari secondo il tabloid inglese. Infatti pare che l’attaccante sia stato visto fare il suo ingresso al Panacea Restaurant and Bar, un noto locale in Alderley Edge all'una di notte di sabato, solo 12 ore prima il calcio d'inizio dell'incontro. Un testimone avrebbe confermato il tutto dichiarando:

"Mario è arrivato al Panacea con molti amici e di certo il suo abbigliamento non è passato inosservato. Siamo tutti rimasti colpiti dal fatto che facesse festa a così poche ore dalla partita, a prescindere che avrebbe giocato o meno".

Una situazione che avrebbe fatto perdere le staffe a Mancini pronto anche a lasciar partire Balotelli già a gennaio. Nel mirino del club campione d’Inghilterra ora c’è la stella dell’Atletico Madrid Radamel Falcao. Il colombiano potrebbe essere raccogliere l’eredità dell’attaccante italiano già nel prossimo futuro.

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