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Il Tribunale federale è in ferie: il Chievo e il debutto con Cristiano Ronaldo sono salvi

Il club clivense è sotto inchiesta per il caso delle plusvalenze fittizie e dei presunti illeciti amministrativi commessi nel triennio 2014/2017. Dopo un primo deferimento annullato per vizio di forma, la Procura ne ha disposto un secondo ma i tempi lunghi e la calendarizzazione del processo hanno giocato a favore del Chievo. Morale della favola: la prima giornata di campionato e il debutto contro CR7 sono salvi.
A cura di Maurizio De Santis
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L'esordio in campionato di Cristiano Ronaldo e del Chievo Verona sono salvi. Il processo per plusvalenze fittizie che vede i veneti indagati per illeciti amministrativi commessi nel triennio 2014/2017 si farà ma solo a settembre (udienze fissata per il giorno 12) perché il Tribunale federale nel frattempo andrà in ferie, con buona pace (e rabbia) del Crotone che aveva sperato nell'azione legale per restare aggrappato alla Serie A. Per lo stesso motivo il Cesena era stato condannato a 15 punti di penalizzazione da scontare nella stagione 2018/2019 (ma ripartirà dalla Serie D) ed è anche per questa ragione che la Procura Figc, attraverso un deferimento bis del presidente Luca Campedelli (nella foto) e di altri dirigenti, aveva provato a rimediare al vizio di forma causa della improcedibilità del primo deferimento.

Cosa è accaduto e cosa accadrà? Una volta acquisiti di nuovo gli atti, la Procura è chiamata a istruire un ulteriore procedimento – come ne dà notizia la Gazzetta dello Sport – ma rispettando i passaggi indicati dal Tribunale federale nazionale ascoltando il massimo dirigente e gli altri indagati prima di procedere all'ulteriore deferimento. Morale della favola non ci sarà possibilità di intervenire prima di Ferragosto (come auspicato) e la calendarizzazione del processo di fatto toglie ogni speranza ai calabresi.

Cosa sono le ‘plusvalenze fittizie' e perché la Procura indaga. Cosa viene contestato al Chievo Verona? Aver iscritto a bilancio la posizione di alcuni giocatori ma con valori gonfiati così da implementare la soglia del proprio patrimonio netto rispetto alla realtà e preservando i requisiti per l’iscrizione al campionato di serie A. La società è finita sotto inchiesta sia per responsabilità diretta (considerato il coinvolgimento del massimo dirigente, Luca Campedelli) sia per responsabilità oggettiva (in vortù della posizione degli altri dirigenti) ma il processo verrà celebrato solo dopo la prima giornata di campionato… dopo Cristiano Ronaldo e con la categoria salva.

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