Il Tottenham ci resta un Pochettino male. Joya e Pipita al top
La Juventus centra ancora una volta i quarti di finale di Champions League, ma questa volta non è stata una passeggiata per gli uomini di Allegri. Dopo il 2-2 dell'andata, è il Tottenham che passa in vantaggio nel finale del primo tempo concretizzando una maggiore pericolosità. Nella ripresa serve un episodio a svegliare una Juve che sembrava annichilita dallo svantaggio: ci pensa un improvviso guizzo di Higuain a rivitalizzare i bianconeri che poco dopo trovano il raddoppio con Paulo Dybala. I bianconeri poi soffrono fine alla fine ma riescono a portare in porto un 2-1 che gli consente di accedere al turno successivo. Detto ciò, andiamo a vedere nel dettaglio quali sono stati i migliori e i peggiori in campo nella sfida di Wembley tra il Tottenham di Mauricio Pochettino e la Juventus di Massimiliano Allegri.
Top, chi può sorridere e perché
L'HD salva la Juve
Erano gli uomini più attesi del match, gli uomini su cui i tifosi bianconeri avevano riposto le speranze di qualificazione, ma fino alla fine del primo tempo sembrava invece che Paulo Dybala e Gonzalo Higuain fossero incappati in una serataccia. E invece nella ripresa sono loro con le loro giocate e i loro gol a ribaltare il match, prendendo per mano la Juventus portandola ai quarti di finale rsolvendo una situazione che sembrava disperata dopo il gol di Son arrivato nel primo tempo. Il Pipita prima realizza la rete del pareggio con una zampata da rapace d'area e poi serve alla Joya la palla che gli consente di trovarsi a tu per tu con Lloris, battere l'estremo difensore francese e portare avanti i bianconeri nel risultato. Arriva l'ennesima conferma che quando la Juve si vede in HD è tutta un'altra musica.
Son incontenibile
Una continua minaccia per la difesa bianconera con Barzagli e Benatia che raramente sono riusciti a contenerlo. Tra i migliori in campo del match di Wembley c'è sicuramente il coreano Heung-Min Son capace fin dai primi minuti di impegnare Gigi Buffon. L'esterno offensivo sinistro dello scacchiere di Mauricio Pochettino riesce poi, con una conclusione fortunosa, a battere il numero uno juventino rendendo così per il suo Tottenham la strada verso i quarti di finale in discesa. Purtroppo per gli Spurs però la gran serata del coreano non basta e dovranno poi arrendersi alla rimonta orchestrata da Higuain e Dybala.
Douglas Costa imprendibile
Tutti attendevano il famoso tandem argentino HD formato da Gonzalo Higuain e Paulo Dybala e invece, nel primo tempo, l'unico in grado di mettere in difficoltà la retroguardia dei londinesi è stato il brasiliano Douglas Costa. Imprendibile quando palla al piede punta gli avversari riuscendo quasi sempre a divincolarsi dalla stretta marcatura scattando velocemente verso l'aria avversaria senza però poi a trovare i compagni dentro l'area di rigore. Nel primo tempo, sullo 0-0, costringe Vertonghen a stenderlo in area ma né l'arbitro né gli assistenti vedono il netto fallo.
Flop, cosa dimenticare e in fretta
Serataccia per Davies
Brutta serata per il terzino del Tottenham Ben Davies. Il laterale sinistro viene spesso saltato da Douglas Costa e non riesce a contenere la furia del brasiliano. Da un suo errore nasce l'azione che porta al gol del pareggio di Gonzalo Higuain, quello che ha rivitalizzato la Juventus che con la nuova linfa ritrovata e poi riuscita addirittura a ribaltare il match. In fase offensiva prova a spingere ma è spesso impreciso nei cross.
Vertonghen graziato dagli arbitri
Se c'è un punto debole in questo Tottenham è sicuramente la lentezza dei due difensori centrali. Lo si sapeva già prima della gara, lo si è confermato anche questa sera. Se Sanchez si è comunque riuscito a difendere bene, il belga Jan Vertonghen invece nelle poche volte in cui ha dovuto affrontare nell'uno contro uno gli attaccanti bianconeri è andato in grossa difficoltà. Prima commette un chiaro fallo, non sanzionato dall'arbitro, in area sul brasiliano Douglas Costa e poi si arrangia come può su Dybala rimediando un cartellino giallo.
Benatia in difficoltà
Già dai primi minuti si è subito capito che la Juventus avrebbe sofferto molto dalla parte destra della propria difesa e così è stato poi per tutto il match. Sia Andrea Barzagli, schierato terzino destro, che Medhi Benatia sono andati in grandissima difficoltà a causa della grande velocità del quartetto offensivo del Tottenham. Solo quando il centrale marocchino è stato sostituito da Lichtsteiner con Barzagli spostato al centro della difesa i bianconeri sono riusciti ad invertire la rotta trovando le giuste contromisure al coreano Son e compagni.