Il Torino si scopre macchina da gol: miglior attacco con 2,25 reti a partita
Cinque gol al Cagliari e una vittoria schiacciante in una partita in cui si è manifestata una supremazia in tutto per 90 minuti. La gara perfetta dei granata che hanno risposto al proprio tecnico che chiedeva continuità e conferme importanti. Tanto che non solo è arrivato un successo dopo due pareggi e una sconfitta (immeritata a San Siro contro l'Inter al 91′) ma anche il lustro di poter vantare ad oggi il miglior reparto offensivo della Serie A. E' vero, con una gara al momento in più ma pur con la consapevolezza che il gruppo è in grado di trovare soluzioni e uomini differenti sotto porta avversaria.
E' vero, il Torino ha segnato 27 volte (2.25 gol a partita), una in più della Roma ma con una gara in più. Eppure la sensazione è che questo gruppo granata sia in grado comunque di trovare il gol con continuità e facilità e che quindi nel corso della stagione si ritroverà spesso tra i primi – se non il primo – attacchi del campionato. Mihajlovic ha rivoluzionato una squadra sul mercato e in campo, ha espresso le proprie richieste e Cairo lo ha assecondato dandogli fiducia. Il tecnico ha ripagato il presidente ottenendo risultati importanti e una costanza di rendimento che fa oggi del Torino una squadra con cui dover fare i conti fino alla fine della stagione.
Non c'è solo il ‘Gallo' Belotti a segnare e nemmeno il ‘gemello' Ljaijc a fargli da spalla. Questo Torino è in grado di proporsi in avanti con diverse soluzioni e portando al gol uomini che arrivano da altri reparti, difesa o centrocampo poco importa. La sfida contro il Cagliari ne è stata testimone: rete del centrocampista Benassi e gol del difensore Baselli.
Poi il solito Ljaijc e bomber Belotti a confermare che le qualità ci sono. Perché anche in tema di tandem i granata sfidano le più quotate coppie gol altrui. Più di Ljaijc-Belotti ad oggi ha segnato solamente la coppia Dzeko-Salah, tutte le altre in doverosa fila indiana a partire dal duo argentino bianconero Higuain-Dybala.
