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Il Torino perde Jansson: infortunio al ginocchio, fuori 2 mesi

Il difensore svedese bloccato dal riacutizzarsi di un vecchio malanno ai tendini: scongiurata l’operazione ma dovrà restare a riposo a lungo.
A cura di Maurizio De Santis
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Pontus Jansson non dovrà operarsi ma l'infortunio al ginocchio lo terrà lontano dai campi per un paio di mesi. Ventura e il Torino dovranno così fare a meno del difensore fino al prossimo mese di gennaio quando, alla ripresa dopo la pausa per le festività natalizie (secondo le previsioni più ottimistiche), il calciatore sarà di nuovo disponibile. Un vecchio malanno ai tendini che si trascina da tempo è arrivato alla fase più acuta, costringendo il calciatore svedese allo stop per cure ormai impossibili da rimandare. Fortunato nella sfortuna… esami diagnostici approfonditi hanno escluso la possibilità che finisca sotto i ferri. Una pedina in meno sullo scacchiere tattico del Torino che, dopo la pausa per le nazionali, accoglierà in casa il Milan di Mihajlovic in piena crisi di gioco e di risultati, acuita dalla pesante sconfitta (4-0) subita a San Siro contro il Napoli.

"Pontus Jansson è stato visitato questa mattina in Svezia, a Umea, dal professor Alfredson, il medico che nello scorso giugno aveva operato il calciatore granata per risolvere i problemi di tendinopatia rotulea al ginocchio sinistro con cui il difensore conviveva da anni – si legge nel comunicato diffuso dalla società granata -. Nel tardo pomeriggio, sempre accompagnato dal dottor Gianfranco Albertini, responsabile sanitario del Torino, il difensore granata è stato sottoposto a un ulteriore consulto a Turku, in Finlandia, dal professor Orava, un luminare per ciò che riguarda gli infortuni ai tendini. Dopo attenta valutazione – prosegue la nota del Torino – non è emersa l’indicazione di intervento chirurgico ma di un trattamento conservativo attraverso un protocollo riabilitativo specifico. Per la completa ripresa dell’attività agonistica i tempi di recupero sono attualmente stimabili attorno ai due mesi".

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