Il ritorno di Vampeta: l’ex Inter che si dà alla tv

Il suo vero nome è Marcos Andrè Batista Santos, ma tutti lo ricorderanno semplicemente come "Vampeta", un nomignolo derivato dalla fusione della parola ‘vampiro' e ‘capeta' che in portoghese significa diavolo.
Nel 2000, su suggerimento di Ronaldo che giocava insieme a lui nella Seleçao, finisce all'Inter per 30 miliardi di lire. L'esordio è di tutto rispetto: nella finale di Supercoppa italiana l'Inter perde per 4-3 con la Lazio ma Vampeta segna un gol. Ma del brasiliano non ne resterà piu' traccia: è l'anno di Marcello Lippi in panchina e Vampeta verrà girato prima al PSG a fine stagione e nel 2001 sarà la contropartita tecnica al Flamengo per il giovanissimo Adriano.
Prima e dopo, il nulla.
Fino a questi giorni quando il "Vampiro" è tornato alla ribalta delle cronache vicino al mondo del calcio.
Di recente si è candidato con il Partido dos Trabalhadore di San Paolo alle elezioni nazionali ma non è stato eletto, a differenza di altri nomi di spicco come Romario e Bebeto.
Dal febbraio 2010 allena il Nacional, club brasiliano di San Paolo che milita nella serie B del campionato paulista. Ma l'ex Inter (che in passato contesto' Moratti dicendo "che sa di petrolio ma non di ‘bola'" e che sfregio' anche capitali come Parigi e Milano preferendo"la spiaggia di Bahia e l'Olanda, un Paese libero: donne, sesso e droga") però non sembra disdegnare anche il mondo dello spettacolo.
A breve, dicono i giornali di gossip brasiliani, dovrebbe intraprende una nuova carriera da conduttore, presentando un programma di talk show per Corinthians tv. E sicuramente non passerà inosservato.