Il retroscena di De Zerbi: “Niente sedute video sulla Fiorentina, c’era Astori nei filmati”
Roberto De Zerbi alla vigilia di Fiorentina-Benevento era stato perentorio. L'allenatore dei sanniti avrebbe preferito che il match fosse rinviato: troppo forte il dolore per la scomparsa di Davide Astori, le immagini di quanto accaduto in quella maledetta domenica precedente erano ancora nella testa di tutti al Franchi. Alla fine però, all'insegna del più classico dei "the show must go on", il match si è giocato e il tributo del Franchi e dei calciatori in campo all'ormai ex capitano numero 13 è stato davvero da brividi.
Niente sedute video sulla Fiorentina per il Benevento, c'era Astori
Quanto è stato difficile però preparare questa partita, anche per il Benevento? Ce lo spiega proprio l'allenatore in un'intervista concessa a "La Nazione". Una partita tutt'altro che normale per giocatori e staff tecnico. Basti pensare che De Zerbi ha deciso di annullare le sedute video, quelle in cui si mostrano ai propri giocatori le partite precedenti degli avversari. Il motivo? La presenza in campo dello sfortunato Davide Astori: "Noi prepariamo una gara guardando e riguardando il video dell'ultima partita dell'avversario. Questa volta ho deciso di non farlo perché nell'ultima partita della Fiorentina c'era Astori e non potevo studiare moduli e idee tattiche e pensare che quel ragazzo non c'è più…".
Le difficoltà di giocare Fiorentina-Benevento
Nell'immediato post partita di Fiorentina-Benevento, De Zerbi ai microfoni di Sky ha sottolineato le difficoltà dei giocatori delle due squadre, in una giornata contraddistinta dall'emozione: "Grandissima commozione, sofferenza. Giocare una partita in questo clima è difficile per tutti, ma siamo contenti di averlo onorato nel modo giusto. Abbiamo cercato il risultato, pur non essendo al 100% perchè queste cose non riescono a non toccarti. E' una cosa che ci rimarrà per sempre, a volte ci dimentichiamo che i calciatori sono degli uomini, che vivono di emozioni".
De Zerbi avrebbe preferito il rinvio della partita
De Zerbi però non ha cambiato idea rispetto alla vigilia. Il tecnico avrebbe preferito che il match fosse rinviato, per permettere a tutti i giocatori di disporre di più tempo per elaborare il lutto: "Avevo detto che era troppo presto per giocare, a distanza di tre giorni dal funerale, sia per noi che per la Fiorentina ovviamente. Abbiamo cercato di fare i professionisti, ma nel calcio bisogna andare oltre e mettere carica agonistica e cattiveria. Cose che noi non abbiamo fatto, pur giocando una buona partita".