1 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Il rebus Messi per Di Francesco: come si ferma la Pulce?

La Pulce non è al cento per cento delle condizioni fisiche ma nel gioco di Valverde è al centro della manovra ancora più che in passato. E gli basta una manciata di minuti per risolvere un incontro. Di Francesco non ha giocatori per marcarlo a uomo, si dovrà affidare ai suoi ‘mastini’: Nainggolan, Strootman, De Rossi.
A cura di Alessio Pediglieri
1 CONDIVISIONI

La Roma sta studiando per l'esame più importante, il Barcellona. Una tesi che non ammette errori né distrazioni e che pretende una preparazione da 110 e lode con bacio accademico. E forse non basterà nemmeno per superare l'ostacolo e approdare in semifinale. Servirebbe comunque a confermare il salto di qualità che il gruppo di Di Francesco ha fatto fino ad oggi. E non sarebbe un aspetto del tutto secondario, perché se oggi è quasi impossibile pensare ad una impresa epocale (eliminare i catalani dalla Champions) è pur vero che tutti si aspettano una Roma che sia in grado di giocarsela alla pari.

Tutto a favore del Barça

Se Juve-Real è una sfida equilibrata, con un leggero favore per gli spagnoli, Roma-Barça sulla carta non ha confronto perché i giallorossi pagano a carissimo prezzo alcune defezioni per loro fondamentali (come Pellegrini e Under), una mancanza d'esperienza internazionale ad alta quota (Di Francesco è al debutto assoluto) e un gap tecnico evidente (la rosa a confronto con il Barça, sfigura).

Immagine

Stagione positiva, evitare brutte figure

Resta il fatto che i giallorossi si giochino il tutto per tutto con l'entusiasmo della sfida, la consapevolezza di aver fatto fin qui bene e di poter reggere l'urto e soprattutto con la serenità di chi non ha davvero nulla da perdere. Più che battere ed eliminare il Barcellona, però, il primo obiettivo di Di Francesco è evitare qualsiasi magra figura che farebbe ripiombare l'ambiente nelle critiche distruttive degli ultimi anni.

Oggi la Roma è una squadra solida, ben posizionata in campo dove i giocatori sanno ciò che devono fare. In ogni reparto, Di Francesco è riuscito a confezionare un gruppo di giocatori in grado di aiutarsi a vicenda e diventando intercambiabili al momento del bisogno. Quando le sfide chiamavano, la Roma ha sempre risposto in modo positivo, soprattutto in Europa. E da qui Di Francesco deve ripartire.

Fermare Messi, missione (quasi) impossibile

Ma più che guardare a se stessi, il tecnico giallorosso ha una sciarada da risolvere: come ingabbiare Leo Messi, ammesso e non concesso che la Pulce non sarà l'unico vero pericolo cui far fronte. Ma sapere di avere di fronte uno dei migliori giocatori degli ultimi vent'anni impone un assetto tattico e mentale ben preciso. Leo  – al pari del suo alter ego portoghese Cr7 – si è mostrato al top della condizione proprio nel momento in cui la stagione entra nel vivo.

Pulce al centro del gioco del Barça

Nel Barcellona di Valverde, Messi è stato inserito al centro della scena: è cercato di più dai compagni, si presta maggiormente alla manovra, gioca quando deve anche lontano dall'area di rigore. Non è al cento per cento della condizione, sta disputando poche gare da 90 minuti, ma così come contro il Siviglia, gli basta una manciata di minuti per risolvere la situazione. Di Francesco sa di nonavere alcun uomo in grado di contrastare la Pulce.

Marcarlo a uomo: ma con chi?

Marcarlo a uomo per tutto il tempo. Una soluzione possibile ma per essere attuata devi avere il giocatore giusto. La Roma, però non ha il Claudio Gentile della situazione che si prese sotto braccio Maradona come nell'82 in Spagna per renderlo innocuo. Potrebbe affidarsi alla tempra e alla generosità di Nainggolan ma il belga non è al meglio della condizione ed è troppo importante per la manovra per ‘perderlo' in mezzo al campo. Non può nemmeno dedicare un centrale, tra Manolas e Fazio perchè la piccola Pulce scapperebbe alla prima verticalizzazione.

Affidarsi ai ‘mastini' in mediana

Nella rosa della Roma attuale un marcatore dedicato manca, una qualità che Di Francesco non ha e che non può permettersi di adattare al momento. L'alternativa è ‘passarsi' Messi durante la partita: ingabbiandolo, anticipandone la manovra, forzando il pressing sugli altri portatori di palla. E quando è la Pulce ad averla, intimidirlo sin da subito. La Roma dovrà affidarsi ad un gioco ‘maschio' al limite del regolamento, con entrate decise anche ruvide. Di Francesco su questo ha ‘mastini ‘affidabili: Nainggolan stesso, Strootman, De Rossi. Tutti giocatori in grado di metterci la gamba e sfidare la qualità con la tenacia.

Come scenderà in campo la Roma

Una risorsa ovviamente parziale. Perché questo Barcellona non è solo Lionel Messi e Di Francesco lo sa perfettamente: concentrarsi sulla Pulce significherebbe aprire praterie ad altri, scoprendosi e venendo beffata. Un bel rompicapo per il tecnico giallorosso che comunque sceglierà il classico modulo 4-3-3.

Con Nainggolan che dovrebbe essere schierato dal primo minuto insieme a De Rossi e Strootman, in vantaggio su Pellegrini che non può essere ancora al meglio. In avanti, certa l'assenza di Under, sugli esterni ci saranno Perotti da una parte ed El Shaarawy dall'altra. Per il resto, nessun dubbio: Dzeko centravanti, Florenzi, Manolas, Fazio e Kolarov davanti ad Alisson.

La risposta di Valverde

Il Barcellona risponderà come sempre ha fatto, guardando se stesso e non l'avversario di turno. Valverde ha le idee chiarissime in questo senso. Per questo anche se Messi resta comunque non in perfette condizioni a causa di un fastidio muscolare, l'argentino dovrebbe essere regolarmente in campo in avanti al fianco di Suarez dal primo minuto di gioco. Altro recupero fondamentale per Valverde è quello di Sergi Busquets, tornato ad allenarsi e a disposizione del tecnico.

PROBABILI FORMAZIONI

Barcellona (4-4-2): Ter Stegen; S. Roberto, Piqué, Umtiti, J. Alba; Dembele, Rakitic, Busquets, Iniesta; Messi, Suarez.
All. Valverde

Roma (4-3-3): Alisson; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; Nainggolan, De Rossi, Strootman; El Shaarawy, Dzeko, Perotti.
All: Di Francesco

1 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views