Il piano di mercato: Operazione Ronaldo al Manchester United
Una missione impossibile, considerate le cifre astronomiche in ballo. Eppure, il sogno di ricostituire il tandem d'attacco Ronaldo-Rooney al Manchester United sembra operazione praticabile. Poco alla volta, i pezzi del puzzle ricompongono il mosaico di una trattativa difficile e delicata. Si ragiona. E, soprattutto, si fanno i conti di una transazione molto costosa. Servono le condizioni giuste: la prima, clamorosa, che i giornali inglesi hanno lasciato trapelare è che Cristiano Ronaldo sarebbe disposto a ritoccare l'ingaggio per ‘agevolare' il ritorno alla corte di Sir Alex Ferguson. ‘Rinuncia' che potrebbe essere compensata dallo sponsor (la Nike), da una serie di bonus e clausole legate a obiettivi e rendimento, diritti d'immagine.
Lo sponsor. Intanto, i rappresentanti della Nike sono volati a Londra per parlare anche del rinnovo del loro accordo di sponsorizzazione con i Red Devils. All'ordine del giorno, però, c'è anche un'altra voce: quella che potrebbe ribattezzata come ‘Operazione Ronaldo'. CR7 è un'icona per il marchio internazionale dell'azienda d'abbigliamento e materiale sportivo, peccato vederlo in campo con la maglia del Real che ha lo stemma dell'Adidas in petto. E allora si elaborerà un piano di rientro finanziario studiato nei minimi dettagli, a costo anche di mettere nel conto una cessione eccellente (Nani, su tutti). L'asticella è a 80 milioni di euro circa, l'Operazione Ronaldo è appena iniziata.