Il nostro podio del Pallone d’Oro: Pirlo, Drogba, Falcao. Fuori Messi e Cr7
![pallone doro](https://staticfanpage.akamaized.net/calciofanpage/wp-content/uploads/2012/10/pallone-doro.png)
Il prossimo 30 novembre a San Paolo, prima del sorteggio della Confederations Cup del 2013, conosceremo i 3 finalisti peril podio finale del prossimo Pallone d'Oro. E infine, il 7 gennaio 2013 a Zurigo, ci sarà la tanto attesa scelta finale per scoprire chi alzerà il più importante trofeo individuale per un calciatore professionista. Le solite indiscrezioni indicano che tutto sia già scritto e che i soliti noti si contenderanno il premio. Chi sono? Lo sappiamo tutti, Cristiano Ronaldo, Leo Messi e Andres Iniesta. Una oligarchia ristrettissima che monopolizza tutti i riconoscimenti dati ai calciatori europei e internazionali degli ultimi 5 anni. La Liga in questo senso, riparte da favorita, con un movimento che risulterà ancora una volta quasi certo protagonista. Il dominio assoluto della ‘Pulce' sembra avere già stancato. Maourinho l'ha detto chiaramente, Messi non merita il Pallone d'Oro concetto ribadito a quattro colonne da Zlatan Ibrahimovic. Per Cr7, sempre all'ombra ingombrante dell'argentino, le possibilità ci sono ma qualche inciampo di troppo potrebbe condannarlo ad una clamorosa eliminazione: la delusione degli Europei per Ronaldo peserebbe davvero tanto.
Ma sarà davvero così? Tra i 53 candidati attuali oltre ai magnifici tre non ci sarà posto proprio per nessun altro? Andiamo a scoprirlo, puntando il dito indice anche – e soprattutto – sul nostro movimento italiano.
![pallone doro i soliti tre](https://staticfanpage.akamaized.net/calciofanpage/wp-content/uploads/2012/10/pallone-doro-i-soliti-tre.jpg)
Il ritorno dell'Italia: 6+6 – Tutta questa premessa è stata doverosa per ricordare che la corsa è ancora lunga, ci saranno tre ‘scremature' e alla fine ne resterà solamente uno, il migliore dell'anno nell'intero planisfero calcistico. Difficilmente i 6 azzurri inseriti tra i candidati al Pallone d'Oro 2012 in questo iniziale elenco entreranno tutti tra i 23 della seconda lista. Eppure dobbiamo applaudire, malgrado i recenti ridimensionamenti tecnico-economici, la crescita del nostro calcio, avvalorata dai sei calciatori candidati e da ben sei allenatori italiani sparsi in giro per il mondo che si potranno giocare le proprie chances per il Pallone d'Oro degli allenatori. Il significato è chiaro: anche nella profonda crisi che avvolge il nostro calcio e non solo, sappiamo comunque far bene, magari con alcune ‘vecchie' glorie ma possiamo ancora dire la nostra tra chi gioca e insegna calcio.
E' un doppio salto mortale, rispetto al recente passato, anche se dal lontano 2009 non c’è un italiano finalista. L'anno scorso andò decisamente peggio sin dall'inizio visto che Antonio Di Natale fu l’unico italiano inserito tra i primi 53 prescelti per poi venire immediatamente scartato al secondo turno, lasciando l'Italia senza alcuna possibilità di riscatto.
I fasti azzurri nel Pallone d'Oro sono roamai datati: gli ultimi nostri calciatori a entrare in finale — era il lontano 2008 — sono stati Gigi Buffon (che ricevette 5 voti) e Luca Toni (con zero voti per l'allora punta del Bayern Monaco). Un po' pochino, anche perchè l’ultimo a vincere il Pallone d'Oro fu lo juventino Fabio Cannavaro, sull'onda della vittoria al Mondiale 2006, in quel di Berlino con il quarto titolo della Nazionale azzurra alla guida di Marcello Lippi. Oggi, però, sei anni dopo, potremmo ritornare a far parlare di noi con 6 candidati ‘figli' di una finale a Euro2012 persa contro la Spagna campione di tutto, ma raggiunta grazie ad un torneo in cui gli azzurri sono stati protagonisti (quasi) assoluti. L'effetto Polonia-Ukraina potrebbe dare grandi chance di inserirsi nel lotto finale ad Andrea Pirlo, Gigi Buffon e Mario Balotelli. Sembrano però più indietro (e probabili esclusi sin da subito) Daniele De Rossi, Claudio Marchisio e Antonio Di Natale.
![pallone doro pirlo](https://staticfanpage.akamaized.net/calciofanpage/wp-content/uploads/2012/10/pallone-doro-pirlo.jpg)
Poco male. In attesa del finale più scontato, godiamoci i nostri candidati con i sei calciatori e 6 allenatori italiani nelle "liste ampie" Fifa del 2012. Eccoli i magnifici '12': Balotelli, Buffon, De Rossi, Di Natale, Marchisio, Pirlo (in campo); Di Matteo, Guidolin, Mancini, Mazzarri, Prandelli, Spalletti (in panchina).
Ne mancherebbe uno — Antonio Conte campione d'Italia con la Juventus — che quest’anno ha vinto più di tutti ma è ancora squalificato: la Fifa probabilmente non avrà voluto "sporcarsi" le mani con un tesserato la cui posizione recentemente è stata confermata dal Tnas, con la riduzione (ma non l'assoluzione).
L’Italia comunque c’è e soltanto la ‘super' Spagna (con ben 10 calciatori) ha fatto meglio di noi. Abbiamo sei giocatori candidati, come il Brasile, ma 2 in più di Germania e Argentina. Siamo ancora alla prima fase del Pallone d’oro, la cosiddetta "lista ampia": 53 giocatori preselezionati dalla Fifa che, attraverso le sue commissioni, taglierà presto 30 nomi, ma godere adesso non è un reato. I 23 finalisti che resteranno in gioco saranno svelati sul magazine France Football (co-organizzatore del torneo) il prossimo 30 ottobre e la rivista avrà voce in capitolo, potendo cambiare qualcosa. Quindi toccherà ai 209 c.t. e ai 209 capitani delle nazionali mondiali, più 209 giornalisti, scegliere i vincitori.
![pallone doro drogba](https://staticfanpage.akamaized.net/calciofanpage/wp-content/uploads/2012/10/pallone-doro-drogba.jpg)
I nostri candidati: Andrea Pirlo, numero 1 – Ma alla fine chi vincerà? Difficile scappare dal trio Messi (che insegue il record dei quattro successi, oltretutto consecutivi), Cristiano Ronaldo (primo antagonista di sempre della ‘pulce') e Iniesta (‘pesante' terzo incomodo).
Ma proprio l'Italia ha l'outsider più quotato: Andrea Pirlo e che la presenza dello juventino abbia un valore ‘forte' lo testimonia anche un altro fatto. Nel "Pallone d’oro" targato Uefa, quello preteso da Platini e assegnato al sorteggio di Montecarlo, proprio dietro i ‘soliti' finalisti Iniesta, Messi e Cristiano Ronaldo, infatti, al quarto posto s’è piazzato proorio Pirlo. Non solo: il rapporto tecnico Uefa su Euro 2012 aveva anche rivelato che, se l'Italia avesse vinto, lo juventino sarebbe stato eletto giocatore del torneo, titolo che, dopo la finale, è stato consegnato a Iniesta. Ma nell'immaginario collettivo quel ‘cucchiaio da pallone d'oro‘ che ha permesso all'Italia di continuare la sua avventura europea è oramai un'icona incancellabile.
Non è dunque una assurdità pensare che il peso specifico di Pirlo — sia nella Juventus tornata campione d'Italia e nella Nazionale azzurra — quest’anno sia stato in percentuale superiore a quello degli illustri colleghi. E quindi non essere nella "short list" dei migliori tre sarebbe un peccato non vederlo.
![pallone doro falcao](https://staticfanpage.akamaized.net/calciofanpage/wp-content/uploads/2012/10/pallone-doro-falcao.jpg)
Drogba e Falcao sul podio – Prenderanno sicuramente tanti voti però anche altri candidati ‘forti'. Tra questi non si può non ricordare il bomber Radamel Falcao, attaccante dell'Atletico Madrid e della nazionale colombiana. Ha conquistato le ultime due edizioni dell'Europa League (con il Porto e con l'Atletico) conquistando in entrambe le edizioni anche la palma di capocannoniere.
Dietro a lui, Didier Drogba, attuale campione in carica in Champions League, vinta contro ogni pronostico dal Chelsea di Abramovich affidato – in corsa – a Di Matteo. Il campione ivoriano, oggi nel dorato mondo del calcio cinese, avrebbe tutte le credenziali per inserirsi tra i primi tre grazie ad una autentica capacità di trascinatore e leader in campo e fuori dei Blues, nell'ultima sua occasione di conquistare qualcosa di grandissimo. Se si guarda ai risultati dovrebbe vincere lui che lo scorso 19 maggio ha vinto la Champions League realizzando prima il gol del pareggio a due minuti dalla fine e poi vincendo ai rigori dopo l'1-1 dei tempi regolamentari, proprio con un suo rigore decisivo che ha infranto i sogni del Bayern.
Dietro loro, ci potrebbe essere uno spicchio di visibilità per due portieri oramai consacrati da tempo, come Iker Casillas e Gigi Buffon ma la storia del Pallone d'Oro ha sempre osteggiato candidature di chi infila i guanti e si piazza tra i pali costretto a rinunciare alla gloria dei goleador. Poi altri due nomi – più difficilmente da podio, ma comunque ‘dovuti' – Xavi e Ibrahimovic. Il primo è il metronomo del Barcellona cannibale e della Spagna plurivittoriosa: isostituibile in mezzo al campo, meno appariscente di qualche suo compagno, ma sempre presente e al centro del gioco in ogni vittoria con club o nazionale. Il secondo è stato l'ultimo capocannoniere della Serie A, sta facendo faville anche con il PSG, gli manca certamente una vittoria internazionale di prestigio ma è da almeno 5 anni tra i più continui e prolifici attaccanti in circolazione.